tavoli del mare
Ambiente

Tavoli del Mare: L’Economia del Mare per il Litorale del Lazio

Si è svolta a Fiumicino il 27 e 28 ottobre la prima edizione dei Tavoli del Mare, un convegno di due giorni sui temi dell’economia del mare per il litorale laziale. Si è trattato di una due giorni in cui il mondo delle istituzioni, delle imprese, della ricerca e della protezione ambientale, delle associazioni e dell’università, si sono confrontate sui temi più sensibili e strategici riguardanti il mare laziale.

Tavoli del Mare, Fiumicino è Casa Lazio.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione AlfaComunicazione – Il Faro onine – in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Fiumicino e la sua importanza è stata riconosciuta, sempre attraverso i patrocini, anche dalla Regione Lazio, dalla Camera di Commercio di Roma, dal Ministero delle Attività Produttive e dai Comuni di Civitavecchia e Gaeta. “Siamo felici che il nostro Comune, che ha il più esteso tratto di litorale di tutto il Lazio, 24 chilometri di costa, possa accogliere un evento tanto importante – sottolinea il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. – Questi due giorni dedicati al mare e alla sua economia rappresentano un’opportunità per il nostro sistema imprenditoriale e turistico che vogliamo assolutamente cogliere. Sedersi intorno a un tavolo, analizzare e approfondire temi come la salvaguardia ambientale e le potenzialità della nostra nautica può essere da stimolo e sviluppo per un settore che rappresenta il presente e – conclude Montino – il futuro del nostro territorio”.

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Un confronto tra stakeholder

“I lavori del convegno – spiega l’organizzatore e direttore del Faro on line, Angelo Perfetti – saranno predisposti e supervisionati da un comitato scientifico, composto da esperti del settore e addetti ai lavori. Il convegno sarà centrato sul confronto tra stakeholder, cioè i portatori reali dei bisogni ed interessi, e i rappresentanti politici a cui affidare idee, criticità e soluzioni”.

Tavoli del mare “tematici” per inaugurare il primo giorno

Il primo giorno, il 27 ottobre, si è svolta una sessione “tematica e partecipata”, in programma nella quale sono stati
predisposti tre tavoli, ognuno dei quali dedicato ad una specifica tematica, con una metodologia che ha dettato le linee guida del confronto, dell’analisi e individuazione di criticità e soluzioni. Quindi, è stata adottata una modalità di svolgimento dei lavori che ha permesso ai partecipanti di condividere e dialogare in un ambiente libero e aperto al confronto. Di fatto i “Tavoli Tematici” hanno offerto l’opportunità ai partecipanti di vivere l’esperienza di un confronto su idee e progettualità e di formulare proposte concrete.
I vari report dei tavoli sono stati raccolti ed elaborati in un instant report consegnato al termine dei lavori e inviato ai relatori che interverranno nella seconda giornata del convegno, in modo da permettere loro di essere messi a conoscenza sui punti sensibili su cui dovranno centrare il loro intervento.

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Le tematiche affrontate nei tre tavoli

Ai tavoli hanno partecipato esperti, rappresentanti delle istituzioni e stakeholder che, a fine lavori, hanno prodotto una relazione e una scheda sintetica, i cui contenuti sono stati poi posti al centro dei lavori della seconda giornata del convegno. Tra le tematiche affrontate: l’ Ambiente: lo stato di salute del mare, nel primo tavolo; i Balneari: la costruzione di nuovi scenari, nel secondo tavolo e la Nautica: lavoro, innovazione e sviluppo nel terzo e ultimo tavolo.

Seduta plenaria e partecipazione aperta

Il giorno successivo si è svolta una sessione dei lavori del convegno in “seduta plenaria”. L’occasione è stata data dalle esposizioni dei lavori svolti il giorno precedente nei singoli tavoli tematici e delle relazioni prodotte. La giornata è poi proseguta con gli interventi dei rappresentanti istituzionali, politici e delle organizzazioni scientifiche.
L’approccio metodologico che ha guidato i lavori ai Tavoli del Mare si è basato sulla possibilità di creare le condizioni per una partecipazione aperta al confronto, al fine di agevolare la circolazione di informazioni, conoscenze, esperienze ed innovazioni, rafforzando i legami tra i partecipanti e la collaborazione nella ricerca di soluzioni ai problemi. Ogni tavolo tematico di lavoro ha avuto due sessioni di discussione con due livelli di approfondimento del tema, il primo più generale e il secondo comprendente anche delle soluzioni applicative.

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Tavoli del mare e premi ai virtuosi

Durante i Tavoli del Mare c’è stata anche l’occasione di consegnare dei premi ad alcune realtà virtuose che interagiscono quotidianamente con il mare per diversi aspetti, dalla tutela ambientale all’innovazione tecnologica, dall’impegno imprenditoriale ai meriti sportivi, alla sicurezza. La testata giornalistica Il Faro on line quest’anno ha deciso di assegnare uno dei premi all’Azienda Vallicola del Lago di Paola, “per aver perseguito fortemente la politica di difesa dell’ambiente a salvaguardia del bene collettivo rappresentato dalle bellezze naturali, e per aver proposto innovativi modelli di business che tengano conto delle tutele e dei vincoli esistenti, dimostrando come una gestione illuminata può coniugare imprenditoria e rispetto delle regole”.
Il secondo “Faro d’oro” è stato assegnato a Malcolm Morini, Dirigente Ufficio Promozione dell’Autorità di Sistema Portuale Del Mar Tirreno Centro Settentrionale, “per aver contribuito in maniera significativa negli ultimi vent’anni allo sviluppo della portualità nel centro Italia, dalle infrastrutture al business, con specifico riferimento al settore crocieristico, volano dell’indotto turistico”.
Il terzo riconoscimento a Massimiliano Gabrielli, avvocato, “per aver contribuito a definire – a livello giuridico – il concetto di sicurezza nei grandi trasporti navali, e per aver fatto della trasparenza – con l’uso illuminato del web nei grandi processi sui disastri navali – il ‘modus’ di comunicazione sia all’interno sia verso l’esterno del mondo forense”.