Biciclette parcheggiate (foto: http://1.bp.blogspot.com/)
Bicicletta

Troppe biciclette ad Amsterdam

CHI POCO, CHI TROPPO. E poi ci sono quei problemi che vorremmo avere tutti quanti. Come ad Amsterdam, dove l’amministrazione lamenta di avere troppe biciclette per le strade. Eh sì, perché la capitale olandese viaggia a tutti gli effetti su due ruote: il 57% per cento dei cittadini dichiara infatti di utilizzare la bicicletta ogni giorno, con un sorprendente 43% che si reca a lavoro quotidianamente con questo mezzo. Numeri che creano invidia, soprattutto in quelle città europee in cui si stanno provando tutti i modi per incentivare la popolazione a lasciare a casa la propria inquinante automobile e cominciare a pedalare.

TROPPE BICICLETTE. Una voglia di pedalare che però crea parecchi problemi di parcheggio, poiché le biciclette sono ormai ufficialmente troppe rispetto al numero di parcheggi disponibili. Basti pensare che nell’arco del 2013 i vigili di Amsterdam hanno dovuto rimuovere ben 73 mila biciclette dalle strade cittadine. Per correre ai ripari l’amministrazione ha quindi annunciato la costruzione di un futuristico garage sotterraneo in grado di ospitare 7 mila biciclette. E il profondo parcheggio, totalmente automatizzato, sarà localizzato vicino alla stazione centrale di Amsterdam, laddove l’accumularsi di biciclette parcheggiate è particolarmente ingombrante.

PARCHEGGI SOTTERRANEI AUTOMATIZZATI. Quella di costruire parcheggi sotterranei e automatizzati per biciclette non è del resto una novità. Nell’ultimo decennio opere simili sono state realizzate in molte città del Nord Europa, oltre che in Spagna e in Giappone. Dall’esterno, o meglio, dalla superficie, quello che si vede è solo una piccola cabina che fuoriesce dal piano stradale, la quale occupa uno spazio esiguo, poco più di una normale edicola. Ed è all’interno di questa cabina che i ciclisti consegnano le proprie biciclette, le quali vengono parcheggiate nel sottosuolo in pochissimi secondi mediante un sistema totalmente automatizzato. Per recuperare il proprio mezzo, basta inserire la propria tessera elettronica nell’apposito lettore situato all’esterno della cabina e voilà, la bicicletta viene riportata in superficie. In questo modo si possono avere meno biciclette ammucchiate lungo le strade, e meno furti.