malva
Agricoltura

Tutti i benefici della malva

La malva è una pianta erbacea cespugliosa.

Si tratta di un vegetale ricco di proprietà benefiche capaci di contrastare numerosi disturbi e malesseri.

Per tale ragione trova ampio spazio nella cosmetica, nella medicina alternativa, nella medicina olistica e negli infusi.

Caratteristiche

Il nome scientifico della malva è Malva sylvestris e questa pianta fa parte della famiglia delle Malvacee.

L’etimologia della parola malva deriva dal greco malakos e dal latino mollire alvum, i cui rispettivi significati sono dolce e calmante e rendere molle.

La traduzione del termine sylvestris vuol invece dire selvatico.

Sebbene la pianta cresce bene in qualunque ambiente, è originaria dell’Asia e dell’Europa.

La sua altezza oscilla dai 30 centimetri al metro ed è caratterizzata da un fusto ricoperto da peluria, foglie dai margini seghettati e da fiori costituiti da cinque petali di colore rosa virante al viola, il quale ha coniato l’omonima nuance molto apprezzata nel campo della moda.

Quali sono le proprietà della malva

La malva possiede le seguenti proprietà benefiche per l’organismo:

cicatrizzante: accelera la guarigione delle ferite e aiuta a rendere meno visibili le cicatrici;

antinfiammatoria: contrasta in maniera efficace le infiammazioni respiratorie, urinarie, i dolori osteoarticolari e i malanni di stagione come raffreddore e influenza;

lenitiva: si rivela molto utile per curare le irritazioni cutanee, gli arrossamenti della pelle, le punture d’insetto e le infiammazioni;

gastroprotettiva: lenisce in tempi rapidi bruciori di stomaco e gastrite;

lassativa: si rivela una valida alleata non solo contro la stitichezza, ma anche contro l’intestino irritato e le coliti;

sedativa: placa efficacemente la gola irritata, la tosse (soprattutto quella grassa), il raffreddore, la raucedine, gli stati d’agitazione e d’ansia più le infiammazioni del cavo orale;

depurativa: aiuta il colon a depurare l’organismo e favorisce la regolarità intestinale;

disinfettante: è perfetta per curare le vaginiti e le mucose del corpo.

Non bisogna infine dimenticare che la malva stimola la crescita di capelli e unghie forti.

Controindicazioni

Salvo allergie alla pianta della malva, la suddetta non causa particolari effetti collaterali.

Come preparare un infuso alla malva

Il modo più semplice per usufruire di tutti i benefici della malva consiste nella preparazione di un infuso da bere due-tre volte al giorno.

Dato che non causa controindicazioni e ha un gusto molto gradevole, può essere assunta quotidianamente.

Per preparare questa bevanda bisogna procedere nel seguente modo:

– procurarsi delle foglie oppure dei fiori di malva in erboristeria;

– prendere un cucchiaio di prodotto per tazza e lasciare in infusione nell’acqua calda per un paio d’ore;

– portare il mix a ebollizione, spegnere la fiamma e filtrare il liquido con un colino;

– se si desidera zuccherare l’infuso, prediligere il miele allo zucchero.

Se si desidera consumare la bevanda alla malva durante i mesi estivi, è possibile farla raffreddare in frigorifero oppure servirla con qualche cubetto di ghiaccio.

In questo modo si eviteranno tutti quei soft drink gassati e ricchi di zucchero.

La malva sotto forma di estratto

Se non si desidera assumere l’infuso di malva, si può ricorrere all’estratto, il quale è reperibile in commercio sia sotto forma di capsule, sia sotto forma di gocce.

Questi prodotti contengono i principi della pianta estratti sottovuoto e a basse temperature, in modo che le loro proprietà vengano preservate in toto.

Perciò, in caso si acquisti un flacone contenente una soluzione liquida, se sono presenti dell’olio sul fondo oppure delle resine in superficie, significa che è un articolo di alta qualità

Per quanto riguarda invece il dosaggio, si consiglia di assumere 10 ml al giorno da diluire in un litro d’acqua da bere durante il corso della giornata.

Grazie a questa azione si stimolerà anche la diuresi e l’organismo verrà idratato in maniera corretta.