Water of life
Architettura sostenibile

Water of Life: pioggia da bere

L’ACQUA PIOVANA FILTRATA DAL BIOCEMENTO. Katalin e Andras Ivanka:, lei laureata in legge, lui in informatica. I due coniugi sono i titolari dello studio Ivanka, società ungherese di design specializzata in strutture di cemento. Ma la loro ultima invenzione è ben più di un semplice oggetto di design: i due ungheresi hanno infatti presentato al Salone del Mobile di Milano un rivoluzionario sistema in biocemento, in grado di filtrare l’acqua piovana rendendola potabile. Il progetto, completamente nuovo in Europa, prende il nome di Water of Life. Come ha spiegato Katalin Ivanka, «la pioggia è la più pura delle risorse rinnovabili, ed è migliore rispetto ad altre fonti come laghi, fiumi e acque minerali». Il biocemento dei coniugi Ivanka permette di «creare acqua potabile di altissima qualità a costi accessibili su grande e piccola scala, con un impatto ambientale minimo».

DISTILLARE ACQUA . Water of Life, così come è stata presentata a Milano dai due designer, si concretizza in una cisterna costruita con biocemento a pH neutro. In questo grande contenitore viene raccolta l’acqua piovana che, dopo un filtraggio di 24 ore, è assolutamente potabile e pronta per essere imbottigliata. Il processo è semplicissimo, ma completamente diverso dei tradizionali metodi di raccolta e filtraggio dell’acqua piovana, che solitamente prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche, come il biossido di titanio. Grazie al biocemento, invece, la pioggia può essere filtrata in un modo strettamente naturale e senza l’apporto di nessuna sostanza chimica. Il risultato, come promettono gli Ivanka, dovrebbe essere «un’acqua distillata dal sole e della più alta qualità»