Zanzara tigre
Animali

Zanzara tigre: coem difendersi?

Come comportarsi e cosa fare per proteggersi, e combattere, questo piccolo ma pericoloso insetto. In diverse parti del mondo, in particolare nelle aree del Sud-Est asiatico, nelle zone affacciate sull’Oceano Indiano, in Sud America e in America Centrale, sono presenti malattie di tipo virale, Dengue e Chikungunya, che si trasmettono attraverso il morso delle zanzare appartenenti alla famiglia delle Aedes, della quale fa parte anche la zanzara tigre.

Chi si reca in queste zone deve adottare delle precauzioni per evitare le punture e la diffusione di queste malattie in Italia. Non esistono vaccini o profilassi farmacologiche per queste malattie, al contrario della malaria.

Cosa sono la Chikungunya e la Dengue

Vediamo in breve i sintomi di queste due malattie, come avviene il contagio e i Paesi più a rischio.

Febbre da virus Chikungunya

Si tratta di una malattia tropicale, i sintomi sono simili a quelli dell’influenza: mal di testa, febbre alta, stanchezza e forti dolori di tipo articolare, in alcuni casi possono verificarsi manifestazioni cutanee pruriginose.

La febbre in genere non dura oltre i 7 giorni, mentre i dolori articolari possono durare per settimane o addirittura mesi.

La trasmissione del virus avviene solo tramite la puntura di zanzara e non per contatto con persone infette.

Dengue

Malattia di tipo virale acuta che si manifesta in due forme: classica o emorragica. La Dengue classica è la forma benigna e si presenta con una sintomatologia accentuata in base all’età. I bambini piccoli presentano solo un po’ di febbre e bolle o macchie cutanee, mentre nei ragazzi e negli adulti i sintomi sono simili a quelli influenzali: emicrania, febbre, dolori muscolari e osteo-articolari, disturbi gastrointestinali e a volte eruzioni cutanee. Può capitare che si verifichino lievi emorragie da naso e gengive o petecchie.

La Dengue emorragica ha un andamento bifasico. Nella prima fase compare: febbre, arrossamento del volto, disturbi gastrointestinali e delle vie aeree e inappetenza. Durante lo sfebbramento può esserci un improvviso peggioramento e possono comparire: irritabilità, debolezza, colorito cianotico, pallore, polso debole e rapido, pressione bassa ed eruzioni cutanee, in questa fase sono possibili le emorragie.

Dove è più facile contagiarsi e cosa fare per evitarlo

Il virus della Chikungunya si trova nel Sud-Est asiatico, in Africa, nell’area dell’Oceano Indiano e nel Sub-continente indiano. La Dengue è presente anche in Sud America e in America Centrale.

Se si deve viaggiare in queste zone è necessario adottare le dovute precauzioni per difendersi dalle punture. Vediamo alcuni suggerimenti:

• Avere sempre con se repellenti contro gli insetti;

• Indossare abiti chiari con maniche e pantaloni lunghi;

• Spruzzare il repellente sulle zone scoperte e sugli abiti;

• Preferire ambienti climatizzati;

• In luoghi chiusi, anche se protetti da zanzariere, utilizzare sempre insetticidi;

• In caso di dubbio di contagio prestare molta attenzione ai sintomi e, in caso di febbre o dolori consultare subito il medico di famiglia dicendogli il luogo dove si è stati.

Zanzara tigre – Come difendersi dalla zanzara tigre

La lotta contro la zanzara tigre da parte delle autorità sanitarie è sempre in vigore e mira a identificare i casi di Chikungunya anche sospetti. Ma per essere davvero efficace la lotta alla zanzara tigre necessita la collaborazione di tutti. I Comuni effettuano degli interventi, anche molto accurati, ma riguardano solo una parte del territorio e quindi necessitano dell’integrazione degli ambienti condominiali e privati.

Zanzara tigre – Evitare ristagni idrici e usare prodotti larvicidi

Le zanzare depongono le uova nell’acqua stagnante e, quando si schiudono è sufficiente poca acqua per la loro trasformazione in adulti.

Cosa possiamo fare:

• Trattare con prodotti larvicidi le zone di scolo e i tombini almeno due volte al mese;

• Eliminare i sottovasi, se non è possibile evitare il ristagno dell’acqua;

• Pulire le grondaie regolarmente e verificare che non ci siano ostruzioni;

Coprire con coperchi o zanzariere ben tese tutti i contenitori o le cisterne di raccolta dell’acqua piovana;

Pulire vasche ornamentali e fontane, sarebbe utile introdurre pesci rossi che si nutrono di larve di zanzara.

Zanzara tigre – Evitare le punture

Durante la stagione estiva, la zanzara tigre si rifugia nei giardini e nei cespugli e punge anche di giorno. Per evitare i suoi attacchi, si consiglia di utilizzare repellenti sui vestiti, con cautela sui bambini e nelle donne in gravidanza, diffusori di insetticida negli ambienti, all’aperto indossare abiti chiari e con maniche e pantaloni lunghi e se è possibile circondarsi di piante repellenti naturali per le zanzare come l’incenso, il geranio odoroso e alcune aromatiche.