Le ciminiere di un impianto di produzione (foto: www.holisticvanity.ca)
Inquinamento

Istat: il 34,4% delle famiglie italiane si lamenta dell’inquinamento dell’aria

IL PAESE IN CUI VIVIAMO. Più di un terzo delle famiglie italiane si lamenta dell’inquinamento dell’aria. Questo sconcertante dato ci viene presentato dall’Istat attraverso il rapporto Noi Italia –100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo, nel settore dedicato all’ambiente. Stando alle interviste effettuate dall’Istat, l’inquinamento atmosferico rappresenta uno dei problemi più sentiti per quanto riguarda l’ambiente in ambito urbano. Gli italiani risultano infatti molto sensibili all’alta concentrazione di inquinanti e stufi degli odori sgradevoli emanati dalle industrie. Ovviamente i dati mutano parecchio in base alla presenza o meno di intenso traffico stradale e della produzione diretta di gas serra nella zona in cui vivono i diversi intervistati.

MALE IL NORD-OVEST. Nel dettaglio, nel 2014, il 34,4% delle famiglie italiane ha segnalato attraverso l’Istat dei problemi relativi all’inquinamento dell’aria, e il 18,4% si è invece lamentato degli odori sgradevoli. C’è da sottolineare però che questi dati, se confrontati con il 2013, segnano una certa stabilità (se non una diminuzione) della percezione dell’inquinamento. L’Istat specifica che la quota delle famiglie che denuncia la presenza di problemi di inquinamento dell’aria è del 41,1% nel Nord-ovest, del 31,7% nel Nord-est, del 33,7% nel Centro e del 30,7% nel Meridione. A prescindere dalle aree geografiche, le regioni in cui l’inquinamento dell’aria è sentito maggiormente sono la Lombardia, il Lazio, la Puglia, il Piemonte, il Veneto e la Campania. Al lato opposto della classifica, ci sono regioni in cui meno del 20% delle famiglie si lamentano dell’inquinamento, come il Molise, la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto Adige, la Basilicata e la Sardegna.