Un aereo di linea
Inquinamento

La UE avverte: i cieli europei sono troppo inquinati

CIELI SEMPRE PIÙ INQUINATI. In un rapporto diffuso dall’Agenzia Europea per l’ambiente si legge che dal 1990 al 2005 le emissioni di CO2 causate dai soli voli nazionali nei 15 Stati della zona euro, sono aumentate del 44% e, in alcuni casi, persino del 73%. Se si considerano anche gli errori umani che hanno causato l’immissione nell’atmosfera di 5 milioni di tonnellate di sostanze inquinanti, ci si rende conto che la situazione è davvero drammatica. È stato previsto entro il 2020 un aumento del 4,5% annuo del traffico aereo, che tradotto in cifre significa l’emissione di 284 milioni di tonnellate di CO2 nei nostri cieli.

ALLA RICERCA DI UNA SOLUZIONE. Già da anni è stato ideato un sistema per arginare in parte l’inquinamento aereo. Le compagnie in arrivo o in partenza dalla Ue devono entrare nel “mercato dei permessi” secondo il principio del chi inquina di più paga di più. Il piano non ha ottenuto però gli effetti sperati, soprattutto a causa del difficile contesto economico in cui i vettori si sono trovati a operare negli ultimi anni. Forse la scienza riuscirà ad arginare il problema con “Clean Sky”, un progetto che coinvolge 54 industrie di 16 Paesi, per un costo complessivo di 1,6 miliardi di dollari. L’obiettivo è realizzare aerei ad “ala intelligente” e super leggeri che permettano un significativo risparmio di CO2.