Asparagi di varie qualità (foto: mangiarebuono.it)
Benessere green

Asparagi: proprietà, benefici e controindicazioni

SEMPLICEMENTE ASPARAGI. Di asparagi ce ne sono molti tipi: quelli più comuni dalle tonalità verdastri, ma anche bianchi, rosa e viola scuro. Solitamente sui banchi degli ortofrutta acquistiamo gli asparagi coltivati, ma non è raro imbattersi anche nell’asparago selvatico, che è molto diffuso nelle campagne e lungo i margini dei boschi. Il primo motivo che ci dovrebbe spingere a mangiare asparagi è proprio la loro diffusione sul nostro territorio: cibarsi di asparagi significa infatti mangiare un ortaggio prodotto localmente e, con un po’ di impegno e fortuna, a chilometri zero.

I BENEFICI DEGLI ASPARAGI. Le proprietà benefiche degli asparagi sono moltissime. Prima di tutto, essi sono ricchi di fibre vegetali, e per questo risultano molto utili in caso di stipsi. Ma gli asparagi contengono anche acido folico, vitamine A, B, C ed alcune del gruppo B. Quest’ortaggio è poi fortemente consigliato per la prevenzione del diabete di tipo 2, perché l’alto contenuto di cromo aumenta la produzione di insulina e aiuta il riequilibrio del glucosio nel sangue. Gli asparagi sono inoltre altamente depurativi: grazie alla quantità di glutatione che essi apportano al nostro organismo, favoriscono l’eliminazione di sostanze dannose e tossiche dal nostro corpo, oltre a combattere i radicali liberi. Caratteristica peculiare dell’asparago è inoltre quella di contenere uno speciale aminoacido definito ‘asparigina’, un diuretico naturale che aiuta ad eliminare il sodio in eccesso dal nostro organismo. Gli asparagi, come detto, aiutano nella lotta ai radicali liberi e per questo meritano lo status di alimento contro l’invecchiamento; ma essi non si fermano qui, rallentando anche il nostro declino cognitivo, grazie all’azione congiunta dell’acido folico e della vitamina B12.

CONTROINDICAZIONI. Come molti alimenti dalle tante proprietà benefiche, anche gli asparagi presentano delle piccole controindicazioni, proprio in virtù delle loro potenzialità. Il loro alto contenuto di asparagina ne fa intatti un alimento da evitare per chi soffre di reumatismi o di disturbi renali. Un effetto collaterale molto noto degli asparagi è poi quello di modificare in modo sensibile l’odore dell’urina, caratteristica da ricondurre principalmente allo zolfo contenuto nel germoglio di questo ortaggio.