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Mobilità

BONUS BICI ELETTRICA 2021: COME FUNZIONA

Ancora non c’è niente di definitivo, ma il Bonus Bici elettrica potrebbe esserci anche nel 2021. I rimborsi atti a incentivare una mobilità sostenibile non riguardano soltanto l’acquisto di cargo bike, ma anche di auto elettriche nuove, monopattini e perfino la rottamazione auto vecchie.

Ma cos’è di preciso il Bonus Bici 2021? Chi può usufruirne? Chi può richiederlo? Oggi cercheremo di rispondere a queste e altre domande e fare un po’ di chiarezza su questo argomento che interessa davvero molto alla maggior parte degli italiani.

Cos’è il Bonus Bici

Introdotto dal “Ministero dell’Ambiente” dei trasporti e delle infrastrutture, il Bonus Mobilità, che comprende bici e monopattini elettrici, è un provvedimento studiato per incentivare il trasporto sostenibile. In pratica si tratta di un contributo del 60% della spesa effettuata, fino ad un massimo di 500 euro, per l’acquisto di mezzi a propulsione, principalmente di tipo elettrico come biciclette a pedalata assistita, segway e monopattini. Sta di fatto che al momento non c’è più, e per l’anno in corso non ci sono ancora certezze sul suo ritorno.

Nel 2020 si poteva richiedere il rimborso per tutti gli acquisti effettuati tra il 1° luglio e il 31 dicembre. Il Bonus Mobilità ha riscosso un notevole successo permettendo l’acquisto di oltre 650 mila veicoli di tipo sostenibile.

La “Legge di Bilancio” 2021 ha preventivato delle risorse atte a incentivare la mobilità di tipo sostenibile, quindi si presume che possano essere introdotti nuovi bonus. I fondi che vanno a sommarsi a quelli già previsti dalla manovra sono inseriti nel Decreto Clima. Si prevede un contributo di 20 milioni di euro per il triennio 2021-2023 e di 30 milioni per quello 2024-2026.

I requisiti per poter accedere al bonus

Non essendo ancora pienamente attivo, il nuovo Bonus Bici 2021 è ancora poco chiaro. Fino al 15 febbraio 2021 era possibile richiedere il rimborso per gli acquisti di monopattini o bici elettriche effettuati tra il 4 maggio e il 2 novembre del 2020 che erano stati previsti dal Bonus Mobilità 2020 all’interno del Programma Sperimentale.

I requisiti che permettevano di avere accesso al Bonus erano:

• Aver compiuto i diciotto anni e risiedere in una città con più di 50mila abitanti;

• Non aver già usufruito del contributo;

• Possedere lo scontrino oppure la fattura che attestano il tipo di servizio o bene acquistato;

• Aver fatto l’acquisto nel periodo che va da maggio a novembre 2020.

Il Bonus poteva essere richiesto una volta sola presentando tutta la documentazione online. Per la presentazione della domanda era necessario registrarsi attraverso l’identità digitale SPID.

Le novità del Bonus Bici 2021

L’obiettivo del Bonus Mobilità rimane sempre quello di incentivare l’acquisto di veicoli di tipo sostenibile. Il Governo sta pensando anche ad una riduzione dei gas ritenuti inquinanti, quindi gli obiettivi del nuovo Bonus saranno principalmente due:

• La riduzione del numero di auto e scooter inquinanti che sono attualmente presenti su tutto il territorio italiano;

• Incentivare l’acquisto di veicoli elettrici e sostenibili.

Infatti sono stati confermati gli incentivi per quest’anno che riguardano l’acquisto di auto elettriche oppure a basse emissioni.

Come si può chiaramente leggere nel provvedimento sono previsti 30 milioni di euro per il triennio 2024-2026.

Un’ulteriore novità riguarderebbe la percentuale del rimborso. Al posto di concedere uno sconto fisso sull’acquisto di nuovi veicoli sostenibili pari al 60%, il Governo sta valutando un incremento della percentuale del rimborso sull’acquisto per tutti coloro che decideranno di rottamare un mezzo ritenuto inquinante.

Se si decide di rottamare, ad esempio, un vecchio scooter, sarà possibile ricevere uno sconto maggiore per l’acquisto di un veicolo elettrico rispetto allo stesso acquisto effettuato senza la rottamazione. In pratica, se si rottamano veicoli inquinanti di classe Euro 0-1-2-3, lo sconto per l’acquisto di un mezzo elettrico sarà del 40% sul prezzo d’acquisto, per un massimo di 4.000 euro. Lo sconto viene applicato dal rivenditore stesso.

Se invece non si effettua la rottamazione lo sconto sarà del 30% fino a un massimo di 3mila euro.

Questi incentivi sono stati studiati per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. Attualmente molte regioni stanno offrendo contributi e agevolazioni per sviluppare la mobilità sostenibile.