Borse di belle a base mais
Vivi green

Borse di pelle a base di mais

Giacche, borse, cinture, gonne, stivali e scarpe: la pelle continua a essere un simbolo di eleganza, perpetuando il suo ruolo centrale nel mondo della moda.

Certo, diversi grandi marchi del mondo dell’abbigliamento hanno deciso negli ultimi anni di dire addio all’uso di pelliccia. Pensiamo per esempio a Gucci, Burberry, Ralph Lauren, Armani, Hugo Boss, Versace e Micheal Kors. Ma se la battaglia contro l’uso della pelliccia è già piuttosto avanzata, quella contro l’uso della pelle è ancora ai primi scontri.

C’è chi fin dall’inizio ha deciso di rinunciare del tutto all’uso di prodotti di origine animale, come il marchio Stella McCartney, e chi ha introdotto delle linee vegan e cruelty-free. L’uso della pelle, però, va ancora per la maggiore.

Ecco allora che l’attenzione deve essere posta, secondo molti stilisti e produttori, non tanto sull’eliminazione della pelle, quanto per l’appunto sulla sostituzione della pelle animale con prodotti vegan. Da qui allora le varie similpelle e pelli sintetiche che sono arrivate sul mercato negli ultimi anni.

Ma attenzione: va sottolineato che le etichette come similpelle non significano affatto che, all’aspetto cruelty free, si accompagni anche una reale attenzione per l’ambiente! Per spiegare questo concetto possiamo prendere come esempio le borse di pelle a base di mais della bergamasca Miomojo.

Ecopelle, similpelle e pelle sintetica

Prima di vedere come sono fatte le borsette vegan a base di Mais di Miomojo, distinguiamo un po’ i significati delle varie etichette del mondo della pelletteria.

Partiamo dall’ecopelle, termine intorno al quale c’è sempre parecchia confusione. A differenza di quanto credono i più, l’ecopelle è effettivamente composta da pelle animale, la quale però soddisfa dei precisi requisiti che ne certificano il ridotto impatto ambientale, così come regolato dalla norma UNI 11427:2011.

Quando si parla di ecopelle, di pelle ecologica, di ecocuoio e di ecoleather si parla sempre e comunque di vera pelle animale.

È diverso il discorso per i termini similpelle e pelle sintetica, che invece, indicano sempre e comunque della pelli ottenute ottenute senza l’utilizzo di pelle animale. In questo caso il cuoio artificiale è ottenuto attraverso la lavorazione di fibre sintetiche di varia natura, che vengono poi impregnate con delle resine poliuretaniche.

In quest’ultimo caso avremo quindi delle pelli non animali, ma non necessariamente a basso impatto ambientale. Tutto dipende dai materiali effettivamente utilizzati per la produzione del finto cuoio.

Pensiamo per esempio alla similpelle prodotta dall’azienda bolzanina Frumat Leather, chiamata Apple Skin. Abbiamo in questo caso una pelle vegana, prodotta a partire dagli scarti industriali delle mele, mescolati poi con del poliuretano. Il risultato è un prodotto che valorizza dei prodotti di scarto, che evita l’utilizzo di prodotti di origine animale, pur non essendo riciclabile.

Le borse di belle a base di mais

Miomojo è un’azienda bergamasca che ha abituato il proprio pubblico a tanti sviluppi interessanti nel mondo della pelle vegan. In passato sono infatti stati proposti accessori in similpelle con il recupero di scarti di mela, come visto sopra, o a base di cactus.

Ora l’azienda torna a stupire, con una collezione di borsette in pelle vegana a base di mais. Più nello specifico la pelle utilizzata da Miomojo è realizzata a partire da biopolioli ricavati da mais OGM free, coltivato peraltro in aree che non sono destinabili all’agricoltura.

Quanto ricavato dalle pannocchie viene poi mescolato con del poliestere, risultato del riciclo di vecchie bottiglie di plastica.

In questo caso si è quindi fatto un passo diverso rispetto a quanto fatto, per esempio, da Apple Skin. Non più l’uso di scarti della produzione agricola, quanto invece l’utilizzo di una sostanza vegetale creata ad hoc sommato al riciclo di un materiale plastico, per ridurre in modo significativo l’impatto ambientale complessivo rispetto a delle normali borsette in pelle o a delle borsette in “normale” similpelle.