Calendula (foto: www.jessicagreco.it)
Benessere green

Calendula: proprietà, benefici e ricetta per la crema fatta in casa

Il fiore giallo-arancio

Poche piante officinali sono conosciute ed utilizzate quanto la calendula. Gli steli di questa pianta possono essere alti anche 70 centimetri, con diverse ramificazioni al termine delle quali sbocciano i tipici fiori dal colore giallo-arancione, dai quali si ricava la sostanza dagli indubbi benefici curativi e cosmetici. È una pianta annuale: il nome deriva dal latino calendae, termine attraverso il quale nell’Antica Roma si indicava il primo giorno del mese, a significare la ripetuta e ravvicinata fioritura della calendula. Un altro nome popolare per indicare la stessa pianta è, sull’onda del colore dei suoi petali, quello di ‘fiorrancio’.

Proprietà della calendula

I fiori della calendula sono un vero e proprio magazzino di sostanze benefiche: essi contengono infatti flavonoidi, steroli, triterpenoidi, carotenoidi, tannini, olio essenziale e acido salicillico. Per l’uso esterno si utilizzano creme, tinture e impacchi di calendula; per uso interno, invece, tisane e infusi.

Calendula per uso esterno

Le creme di calendula sono un toccasana per la cura e l’igiene della pelle, contro acne e foruncoli, ma anche per velocizzare la guarigione di ferite superficiali: grazie ai carotenoidi, infatti, la formazione del tessuto di granulazione viene accelerata, così da permettere la chiusura della ferita. Parallelamente, la calendula è una buona alleata anche nella cura delle scottature, grazie alle sue proprietà antibatteriche e lenitive. Nella cosmesi, invece, gli impacchi locali di calendula, aloe vera e olio di oliva sono degli ottimi rimedi naturali per ridonare alla pelle morbidezza e benessere.

Calendula per uso interno

Con gli infusi e le tisane, invece, si possono sfruttare le azioni coleretiche ed ipolipemizzanti della calendula. Gli estratti alcolici ed acquosi della calendula, inoltre, determinano una leggera riduzione della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca, effetti che possono tornare molto utili nel corso di una terapia per problemi cardiocircolatori. Sul versante ginecologico, invece, la calendula viene spesso consigliata per regolarizzare il ciclo mestruale, soprattutto nei casi di donne anemiche o soggette a dolori mestruali molto accentuati.

Come preparare in casa la crema di calendula

In farmacia come in erboristeria, le creme di calendula sono facilissime da trovare ed acquistare. Ma si può ottenere lo stesso risultato anche preparandone una in casa, con un procedimento davvero semplice. Basta raccogliere 10 grammi di fiori freschi, riporli sul fondo di un vasetto di vetro e coprirli completamente con dell’olio di oliva. Il vasetto va poi chiuso e lasciato a riposare per una giornata: questo tempo serve per permettere all’olio di assorbire tutti i principi attivi presenti nei fiori di calendula. Quando l’olio sarà pronto, sciogliamo in un pentolino 3 grammi di burro di cacao e 3 grammi di cera d’api: mescoliamo il tutto con l’olio nel quale abbiamo lasciato in infusione i fiori e poi lasciamo raffreddare: la nostra crema a base di calendula è pronta.