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Capsula mundi: la bara che diventa un albero

CAPSULA MUNDI. Non sempre parlare di bare significa cadere nel grottesco: c’è infatti un’iniziativa tutta italiana che intende trasformare completamente il concetto di inumazione come noi lo conosciamo. Tale progetto si chiama Capsula Mundi, e il prodotto finale è un contenitore ovoidale biodegradabile in cui il corpo del defunto viene riposto insieme ad alcuni semi di un albero. Insomma, grazie a questa bara ecologica, ognuno di poi potrebbe scegliere di trasformarsi in un albero dopo la propria dipartita.

Capsula Mundi (dalla pagina Facebook del progetto)PERCHÉ NON IN UNA BARA. I motivi per cui l’originale idea del team Capsula Mundi è degna di essere presa in considerazione sono moltissimi. In primo luogo, come ci tengono a sottolineare i creatori dell’ovulo, «per produrre una bara oggi si abbatte un albero ad alto fusto, spesso di essenze pregiate, quindi a lento accrescimento. È  l’oggetto con il più breve ciclo di vita (è il caso di dirlo) prodotto dalla nostra società, ne consegue il più alto impatto ambientale». Con la loro innovativa capsula di amido, invece, non solo si risparmierà la vita di un albero, ma se ne pianterà uno nuovo. I cimiteri, poi, si trasformerebbero da luoghi spesso lugubri in veri e proprie foreste deputate al culto, in cui saranno gli amici ed i parenti a seguire la crescita delle varie piante.

PER ORA, SOLO UN’IPOTESI. Se Capsula Mundi divenisse una realtà, chiunque potrebbe decidere quale albero diventare dopo la propria morte. A simboleggiare questa singolare rinascita, tutta naturale, la forma scelta dal team di Capsula Mundi per le proprie bare biodegradabili è proprio quella dell’uovo, «una forma arcaica e perfetta», nel quale il defunto viene posto in posizione fetale. Ma tutto questo sarà possibile solo quando in Italia sarà legale tornare alle inumazioni verdi, messe fuori legge dalla normativa nazionale fin dal 1934.