ceci
Benessere green

I ceci sono buoni e fanno bene

Le varietà dei ceci

I ceci sono i semi della pianta chiamata Cicer arientinum appartenente alla famiglia delle Fabaceae, e sono il terzo legume più consumato al mondo dopo i fagioli e la soia. Le sue origini sono antichissime e la pianta è stata coltivata in tutta la zona del bacino mediterraneo a partire dalla Turchia. Ne esistono due varietà: una più grande dal colore beige, e una dal diametro più piccolo e dal colore rossastro. I paesi che coltivano maggiormente i ceci sono l’India e il Pakistan mentre in Italia la produzione è più limitata a causa del clima. I ceci sono ricchi di idrati di carbonio e di fibre alimentari ottime per ridurre i livelli del colesterolo, diminuire la pressione arteriosa e la quantità di trigliceridi, fattori che portano a ridurre i pericoli per chi soffre di attacchi di cuore e malattie cardiache. Un’altra delle principali virtù dei ceci è quella di aiutare la digestione e regolarizzare l’intestino.

A chi fanno bene

I ceci sono dei cereali ricchi di ferro, per questo molto indicati per chi soffre di anemia sideropenica ma anche per chi pratica molto sport. Contengono anche buone quantità di potassio che migliora la circolazione sanguigna, regola la pressione arteriosa, aiuta chi soffre di ipertensione e previene malattie reumatiche come l’artrite e i crampi. Mangiare i ceci è consigliato ai diabetici per il loro contenuto di zinco che permette al corpo di assimilare e immagazzinare l’insulina. Lo zinco è inoltre consigliato ai bambini poiché favorisce la crescita dell’organismo, stimola il sistema immunitario, aiuta una cicatrizzazione veloce delle ferite e permette la metabolizzazione delle proteine. Anche alle donne in gravidanza o in fase di allattamento si consiglia una dieta a base di ceci poiché contengono acido folico, mentre chi fuma o beve alcool, grazie ad essi, riesce ad assorbire meglio la vitamina B9.