Il cantiere della Città dello Sport a Roma Tor Vergata
Architettura sostenibile

La cittadella incompiuta di Tor Vergata diventa una serra hi-tech

TOR VERGATA COME SINGAPORE
Progettata dall’architetto valenciano Santiago Calatrava e già costata la bellezza di 200 milioni di euro (e ne sarebbero necessari altrettanti per il completamento), la cittadella dello sport di Tor Vergata è uno dei tanti esempi di grandi opere incompiute in Italia. L’attesa sembra però essere giunta al termine: in base al nuovo progetto, ispirato al Gardens by the bay di Singapore, la cittadella sarà trasformata in una grande serra hi-tech. L’idea ha già avuto l’imprimatur dal comune. Per realizzarla è stato chiamato ancora una volta Santiago Calatrava, che avrà il compito di ridisegnare gli spazi interni e dar loro un nuovo uso. Le risorse dovrebbero arrivare sia dall’Unione Europea che dall’Università, mentre i finanziamenti privati serviranno per completare l’ala che rimarrà a disposizione dello sport.

UNA SERRA DI SUCCESSO
La costruzione della serra permetterà di risparmiare un bel po’ di denaro rispetto al progetto iniziale. Il Gardens by the bay, a cui la serra di Tor Vergata si ispira, ha riscosso a Singapore un successo enorme. Antonella Canini, professoressa di botanica nell’università romana, spiega: «Si tratta di luogo visitato ogni anno da 4 milioni di turisti. Vogliamo che la nuova vocazione dell’opera sia pubblica, a disposizione dei cittadini e dell’università. Partiamo dai giardini per costruire laboratori di ricerca, spazi per mostre e un piccolo auditorium». Secondo il nuovo progetto la struttura sarà ecosostenibile, con una copertura composta da pannelli fotovoltaici.