Colesterolo
Benessere green

Colesterolo alto: che rischi comporta e come tenerlo a bada

Il colesterolo è un grasso presente nel sangue ed è prodotto, in gran parte, dal nostro organismo, mentre in minima parte viene prodotto da ciò che mangiamo.

In quantità fisiologiche, il colesterolo è importante per il buon funzionamento del corpo, viceversa, quando è presente in quantità elevata può costituire uno dei fattori di rischio maggiori per le malattie cardiache e non solo. Il colesterolo in eccesso, infatti, tende a depositarsi sulle pareti delle arterie provocando la formazione di lesioni che possono irrigidirle o ispessire.

Quando bisogna preoccuparsi degli valori elevati di colesterolo?

Come anticipato, avere il colesterolo alto potrebbe costituire un fattore di rischio per chi soffre di malattie cardiache     ,      tuttavia, è necessario fare una distinzione tra LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e HDL, ovvero il “colesterolo buono”.

  • Il colesterolo LDL è correlato al rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari e dovrebbe essere al di sotto dei 130 mg/dl, anche se il valore ottimale è 100.
  • Invece il colesterolo HDL dovrebbe avere un valore superiore a 39 nell’uomo e superiore a 45 nella donna.

Prima di preoccuparsi occorre sapere quando il livello di colesterolo presente nel corpo possa essere definito “alto”. Per conoscere il livello del colesterolo è necessario fare le analisi del sangue, poiché valori elevati non sono correlati a sintomi di alcun tipo e quindi non è possibile individuare il problema in un altro modo. I livelli di colesterolo LDL variano notevolmente da persona a persona, dipendendo dal proprio rischio cardiovascolare. Non esiste una misura universale valida per tutti, quindi è importante valutare il colesterolo LDL in base al proprio profilo di salute     . Ad esempio, i valori del colesterolo totale non dovrebbero      superare i 200 mg/dl, anche se fino a 239 si parla di colesterolo “moderatamente alto”. Invece, al di sopra del 240 mg/dl, il colesterolo è definito alto.                

Cosa succede se il colesterolo è troppo elevato?

Un livello di colesterolo LDL troppo alto può rappresentare un rischio per la salute da non sottovalutare. Infatti, se presente in eccesso, può portare alla formazione di depositi di grasso all’interno dei vasi sanguigni (le placche aterosclerotiche) che, accumulandosi nel tempo, potrebbero portare al restringimento del lume dei vasi e ostacolare il flusso sanguigno verso gli organi vitali.

Inoltre, le placche, rompendosi, potrebbero bloccare completamente il passaggio del sangue, portando a problematiche gravissime come infarti e ictus. In più, senza un corretto afflusso di sangue, il tessuto cardiaco potrebbe subire danni permanenti.

Quali sono le cause del colesterolo?

Sono molteplici le cause associate allo sviluppo di un colesterolo alto. Tra di esse spiccano:

  • il sovrappeso;
  • l’obesità e un’alimentazione non corretta;
  • l’abitudine al fumo (anche passivo), il quale con il passare degli anni tende a danneggiare i vasi sanguigni e accelera il processo di indurimento delle arterie;
  • la mancanza di attività fisica.

Inoltre, alcune persone sono geneticamente predisposte a sviluppare un eccesso di colesterolo nel proprio corpo, si tratta di una condizione che nel gergo medico è definita “ipercolestoremia ereditaria o familiare” ed è associata a una serie di mutazioni genetiche che vengono trasmesse dai genitori ai propri figli.

Come tenerlo a bada?

Per tenere a bada il proprio colesterolo è fondamentale correggere le cattive abitudini, come ad esempio fumare, avere una vita sedentaria e mangiare cibo poco salutare.

L’alimentazione, infatti, è importantissima per abbassare i livelli di colesterolo e gli alimenti più consigliati sono quelli ricchi di fibre, di acidi grassi polinsaturi e di omega 6 e omega 9, nonché cibi addizionati in steroli e/o in stanoli vegetali.