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Denti bianchi senza ricorrere al dentista? Ecco i migliori rimedi naturali

L’importanza dei denti bianchi

Un bel sorriso può aprire moltissime porte. Ma perché questo avvenga, necessitiamo di denti bianchi e candidi, senza nessun difetto. No a macchie scure o a tonalità giallognole, soprattutto in una società come la nostra, dove i riti della fotografia o persino del selfie sono diventati quotidiani, e non ammettono bocche cucite a coprire eventuali difetti odontoiatrici. Per ridonare il candore ai nostri denti possiamo recarci dal dentista, il quale, ricorrendo a prodotti chimici costosi e alla lunga controproducenti, sbiancherà il nostro sorriso. Oppure, per tutelare al massimo lo smalto dei nostri denti, possiamo affidarci ai rimedi naturali tramandati dalla saggezza popolare.

Le sostanze da evitare

Prima di tutto, però, cerchiamo di riassumere tutte le sostanze che possono ridurre a zero il successo dei nostri trattamenti sbiancanti. Ecco dunque cosa bisogna evitare, o ridurre al massimo, per avere dei denti bianchissimi:

  • Sigarette
  • Caffè
  • Vini rossi
  • Cioccolato
  • Bevande gassate

Rimedi naturali per denti bianchissimi

  • Bicarbonato di sodio: il bicarbonato è senza ombra di dubbio il più conosciuto tra i rimedi naturali per sbiancare i denti. Esso rimuove infatti le macchie dallo smalto dentale e lo rende lucido. Il bicarbonato lavora però soprattutto attraverso l’abrasione, e quindi un utilizzo eccessivo potrebbe portare a risultati del tutto contrari a quelli cercati, compromettendo la naturale bellezza dello smalto.
  • Salvia: forse quello con la salvia è il più semplice e piacevole dei rimedi per i denti bianchi. Basta infatti munirsi di una foglia di salvia e strofinarla sui denti. Essa agisce sia attraverso una lieve azione meccanica (una leggera abrasione) che chimica, con un debole effetto antibatterico che non guasta mai. Per non compromettere la sensibilità dei nostri denti, però, è preferibile ricorrere alla salvia non più di due volte alla settimana.
  • Mele, pere, sedano e carote: la frutta e la verdura fanno sempre bene. Ma mele e pere da una parte, e sedano e carote dall’altra hanno una particolare azione sbiancante naturale per i nostri denti, poiché questi alimenti aumentano la produzione di saliva, la quale di fatto è un agente autopulente del nostro organismo. Da non dimenticare, poi, il fatto che frutta e verdura sono anche un toccasana per l’alitosi.
  • Limone, tutto quanto: il limone, frutto dalle molteplici virtù, può essere utilizzato nella sua totalità per sbiancare i nostri denti. Si può infatti optare tra dei risciacqui con il succo di limone o degli sfregamenti con la sua buccia. In entrambi i casi, il limone si dimostra particolarmente adatto per cancellare le antiestetiche macchie tipiche dei fumatori. Anche qui, però, non esageriamo: ricordiamoci infatti che l’acidità del limone è estremamente elevata, e che la bocca va sciacquata subito dopo il suo utilizzo.
  • Buccia d’arancia: se non abbiamo limoni per casa, la buccia dell’arancia, strofinata direttamente sui denti, può dare buoni risultati sbiancanti.
  • Cavoli e broccoli: questi ortaggi sono dotati di un particolare minerale che crea una pellicola protettiva intorno ai nostri denti, aiutandone così la preservazione.
  • Uva passa: chi l’avrebbe mai detto? A guardarla, l’uva passa potrebbe sembrare tutto fuorché un alleato del nostro smalto dentale. Provare per credere: l’uva passa stimola la salivazione, prevenendo così la formazione della placca.
  • Cenere di legno: il più arduo dei rimedi, direttamente dai tempi più antichi. Nello specifico, il legno ridotto in cenere deve essere il noce. Il principio attivo sbiancante sta tutto nell’idrossido di potassio contenuto nella cenere. Attenzione, però: lo stesso idrossido di potassio può causare un fastidioso bruciore alle nostre fauci. Insomma, da usare con moderazione.