Sweet child by AD-Passion (freeimages.com)
Benessere green

Dieci consigli per una mamma green

BAMBINI ED ECOLOGIA. Qual’è la mamma green? È quella madre che, prendendosi cura dei propri piccoli pargoli, fa del proprio meglio per salvaguardare la tutela dell’ambiente. Ma non è solo la natura a beneficiare delle azioni virtuose delle mamme green: i bimbi crescono più sani e responsabili, e anche il bilancio economico familiare ne trae beneficio. Tuttavia non è facile improvvisarsi mamme green, ed è per questo la giornalista ambientale Silvana Santo, ideatrice del blog unamammagreen.com, ha deciso di stilare il decalogo della eco-mamma, pubblicato da Adnkronos.

IL DECALOGO. Il decalogo di Silvana Santo colpisce prima di tutto per la semplicità e per la concretezza dei consigli. Del resto la Santo, oltre ad essere giornalista e blogger, è anche una madre che ha testato essa stessa queste eco-dritte prima di pubblicarle. Dall’allattamento alle pulizie, dai passeggini al chilometro zero, le mamme che vogliono dare una svolta green alla propria vita trovano qui un magnifico punto di partenza.

  1. Primo, non esagerare. La tentazione di assicurare al nuovo arrivato “tutto il meglio possibile” è forte e comprensibile, ma i bambini non hanno bisogno di troppe cose. Anche perché crescono molto più in fretta di quanto si possa pensare.
  2. Allatta al seno, se possibile. Il latte materno non è solo l’alimento ideale per un bimbo, ma anche l’opzione più ecologica: niente packaging, conservazione infinita e chilometri zero.
  3. Parola d’ordine, riciclare. Riutilizzare carrozzina, culla, giocattoli e abiti appartenuti a fratelli più grandi, cugini ed amichetti permette di allungare il ciclo di vita dei prodotti, riducendo l’uso di materie prime e la produzione di rifiuti. E di risparmiare un sacco di soldi, ovviamente.
  4. Homemade è bello. Produrre in casa il più possibile (cibo, indumenti, ma anche giocattoli e altro) è un ottimo sistema per limitare l’impatto ambientale, riducendo imballaggi, spreco di materiali ed energia necessaria per il trasporto.
  5. Scegli il biologico. Bio significa zero pesticidi e concimi di sintesi, quindi meno inquinamento e più salute. Vale in primis per gli alimenti, ma anche per le fibre tessili (cotone, canapa, bambù etc).
  6. Prediligi i materiali naturali. La plastica è ovunque, ma quando è possibile opta per materiali naturali come carta, legno, cotone, lino, etc.
  7. Impara a leggere le etichette di cosmetici e detergenti. Con l’aiuto del Biodizionario online potrai individuare i prodotti privi di ingredienti nemici dell’ambiente e potenzialmente tossici, aggressivi o allergizzanti.
  8. Viva i prodotti locali. Il consumo di prodotti italiani, meglio ancora se a chilometri zero, riduce l’impatto ambientale del confezionamento, del trasporto e della conservazione.
  9. Stai all’aria aperta e insieme agli animali. Il contatto regolare con la natura favorisce salute e benessere psicologico di grandi e piccini. È divertente, educa alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente ed è gratuito. Gli animali rappresentano per i bambini i compagni di gioco ideali: fedeli, stimolanti e affettuosi.
  10. Non esagerare con l’igiene. L’abuso di disinfettanti, detergenti e additivi può causare allergie e dermatiti, oltre ad aggravare l’inquinamento delle acque. Vivere in un ambiente pulito è importante, ma i bambini hanno bisogno di esercitare il proprio sistema immunitario, un ambiente asettico non sarebbe salutare.