Salmone e asparagi sono alimenti ricchi di ferro (foto: mangiarebuono.it)
Benessere green

Una dieta per combattere l’anemia

CHE COS’È L’ANEMIA. La Fondazione CHARTA (Center for Health Associated Research and Technology Assessment) ha calcolato che nel mondo sono ormai saliti a 700 milioni il numero di anemici , per il 50% con problemi dovuti a carenze nutrizionali. L’anemia è una malattia che presenta come sintomo più caratteristico la diminuzione del numero di globuli rossi dovuta all’insufficiente produzione di sangue. Esistono differenti forme di anemia, non tutte legate all’alimentazione ma tra quelle che lo sono, la più comune è l’anemia sideropenica, una forma cronica che si distingue, oltre che per la riduzione del ferro, per globuli rossi piccoli e pallidi. L’anemia si riscontra più facilmente durante l’infanzia e l’adolescenza, ma ne possono essere affetti anche gli adulti.

LA DIETA. Per combattere l’anemia sideropenica è fondamentale avere una dieta ricca di ferro che si trova con facilità in moltissimi alimenti. Nelle carni rosse magre, tacchino, pollo, pesci come tonno, merluzzo, salmone, è presente il ferro eme che risulta di facile assorbimento da parte dell’intestino, mentre quello di origine vegetale contenuto nei cereali, legumi e nelle verdure è meno assorbibile. In quest’ultimo caso gli esperti consigliano di assumerlo in uno stesso pasto associato alla vitamina C, preparando ad esempio della pasta con broccoletti, oppure di condire la verdura con il limone e la macedonia con succo di limone o di arancia. È consigliato anche l’abbinamento degli spinaci con molluschi o legumi oppure con il succo di limone o con spremute di agrumi e kiwi. Anche l’uso di erbe aromatiche per condire carni e pesce, fonti naturali di ferro, stimola le secrezioni dello stomaco e aiuta a mantenere elevata l’acidità dell’ambiente gastrico.