Il banner della scuola di EcoNarrazione
Cultura

Econarrazione: perché la natura, prima di tutto, si deve raccontare

CREARE NUOVE STORIE. Secondo Duccio Demetrio essere attenti alla natura non significa solo fare correttamente la raccolta differenziata, ma anche saper entrare in contatto con essa in maniera empatica. Quale metodo migliore, allora, se non quello di raccontare storie. Con questo obbiettivo è nata la Scuola di Econarrazione. «Abbiamo bisogno» spiega il filosofo «di nuovi racconti che facciano conoscere alle persone i rischi che corre la Terra. Tendiamo sempre a dimenticare che anche noi siamo natura e i pericoli per il pianeta ci riguardano in prima persona».

UNITI PER AIUTARE IL PIANETA. Secondo Duccio Demetrio bisogna fare appello alle emozioni universali. «Per costruire queste grandi narrazioni che possono trasformarsi in ricordi, riflessioni, contemplazioni della natura, ascolto le storie di chi vive ogni giorno in campagna, per esempio gli agricoltori. Secondo me lo stupore, la religiosità della natura possono unire anche popoli e culture diverse». Secondo il filosofo gli ecologisti, oggi come oggi, fanno troppe risse fra di loro e non riescono a porsi in una prospettiva più ampia, che permetta una vera e propria alleanza per difendere il bene della Terra.