I vincitori di una gara di Formula E sul podio (foto: http://www.fiaformulae.com/)
Motori ecologici

Formula E: nascono le auto sportive elettriche

LA FORMULA E. Dopo essere diventate un’alternativa, anche se non ancora molto usata, alla comune auto a benzina o a gasolio, il mercato delle auto elettriche crea una vettura da competizione per le gare di velocità. La Formula E ideata dalla FIA, rappresenta infatti il primo campionato sportivo i cui partecipanti guidano tutti dei vicoli elettrici. Tra i promotori dell’iniziativa figura Richard Branson, il miliardario britannico da diversi anni impegnato, tramite la propria scuderia Virgin Racing, nella ricerca di un’alternativa alla benzina, convinto che entro pochi decenni le auto elettriche e i veicoli ibridi potrebbero sostituire del tutto quelli a carburante fossile. Branson comunque non è il solo ad aver guardato in quella direzione e la Formula E è immediatamente diventata un interessante banco di prova anche per tutte quelle case automobilistiche che stanno credendo nello sviluppo di macchine green.

UN CAMPIONATO INTERATTIVO. Le competizioni sportive potrebbero diventare un modo per spingere anche altre case automobilistiche verso la ricerca di energie pulite e per richiamare l’attenzione di un vasto pubblico. La prima gara si è svolta il 13 settembre 2014 a Pechino e al campionato si sono iscritti 10 team. Ogni squadra ha a disposizione due piloti con due vetture a testa. È previsto un pit-stop obbligatorio per consentire al pilota di salire sulla seconda vettura che ha la batteria carica. L’intera gara dura più o meno un’ora e i piloti non possono superare i 150 kW di potenza. Il campionato in questo momento è ancora in fase di svolgimento, e si concluderà a giungo 2015. Tutti gli appassionati o i curiosi possono usare il “fan boost”, ovvero un sistema attraverso il quale possono votare via Internet il loro pilota preferito. Ai primi tre classificati viene concessa la possibilità di superare in gara il limite dei 150 kW di potenza e arrivare a 180 kW per un massimo di cinque secondi per ciascuna vettura.