Una donna si tiene il ventre dolorante (foto: www.bolsademulher.com)
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Gastrite: sintomi, cause, rimedi e dieta consigliata

CAUSE E SINTOMI. Stress, alimentazione scorretta, sigarette, alcol e farmaci, possono portare alla gastrite, ovvero ad un infiammazione della mucosa gastrica. I suoi sintomi sono ben noti: dolore alla bocca dello stomaco, bruciore, vomito, diarrea, gonfiore e una buona dose di irritabilità. C’è chi soffre di gastrite per un periodo limitato di tempo, e chi invece deve farCI i conti per anni di fastidiosa convivenza.

COS’È LA GASTRITE. Ma in che cosa consiste la gastrite? Sinteticamente, il sopraggiungere di questo disagio, soprattutto nella sua fase acuta, è dovuto all’erosione della mucosa gastrica. Le cause, però, possono essere molteplici, soprattutto nel caso delle forme di gastrite cronica. Per questo motivo è indispensabile rivolgersi al proprio medico curante per avere una diagnosi dettagliata del problema, magari con l’ausilio di un gastroenterologo. Dopo la visita verrà probabilmente somministrata una cura farmacologica mirata alla riduzione dei succhi gastrici, in caso accompagnata da una terapia antibiotica per l’eliminazione dei batteri. Per evitare che il problema si ripresenti, però, la cosa più importante è adottare uno stile di vita sano e una dieta adeguata.

RIMEDI NATURALI. Come si è detto, al sopraggiungere dei sintomi della gastrite è doveroso rivolgersi al proprio medico. Ma la terapia farmacologica può essere accompagnata da tutta una serie di rimedi naturali, i quali potranno aiutare il nostro corpo a rimettersi in sesto e magari, nel lungo termine, preverranno ulteriori problemi simili. Uno dei rimedi tradizionali è costituito dalla melissa, la quale aiuta la digestione e regola la produzione di succhi gastrici, alleviando il bruciore tipico della gastrite. Altro rimedio della nonna è la malva, che, attraverso le sue mucillagini, riesce a creare una pellicola protettiva sulla mucosa, alleviando i sintomi più dolorosi e scongiurando il loro ritorno. Altro consiglio molto prezioso è quello di munirsi di zenzero, il quale riduce gli effetti della nausea e sgonfia l’intestino, oltre a proteggere le mucose. A combattere l’infiammazione della mucosa, poi, aiuterebbero anche i frutti di bosco, come le more e i lamponi.

MANGIARE CONTRO LA GASTRITE. Una volta passata la fase acuta si deve regolamentare la propria dieta, affinché la gastrite non se ne stia in agguato aspettando il nostro primo attimo di debolezza. Bisogna dunque evitare di abbuffarsi, cercando invece di distribuire i pasti quotidiani in cinque momenti della giornata: non solo dunque pranzo e cena, ma anche colazione, spuntino e merenda. I pasti vanno consumati con calma, masticando per bene ogni singolo boccone. È poi doveroso mantenersi ben idratati, mangiare frutta durante lo spuntino e la merenda, e aiutare la digestione con delle salutari passeggiate. Da evitare, invece, sono tutte le bevande gassate, i succhi di frutta (troppo acidi), il caffè, la cioccolata, il , i superalcolici, gli alimenti piccanti, i salumi ed i formaggi fermentati.