Presentato Changhong H2 lo smartphone conta calorie che uno scanner può leggere la composizione chimica della materia e degli oggetti inquadrati
Green economy

Presentato Changhong H2, il telefono conta calorie

La startup Israel consumer Physics ha sviluppato, in collaborazione con alcuni partner cinesi e statunitensi, il primo smartphone in grado di identificare la struttura chimica di un materiale ripreso con il telefono. Di fatto la startup ha così creato uno scanner capace di riconoscere e dare indicazioni sui materiali inquadrati. Ovvie le prime ipotesi di utilizzo, quasi tutte nell’ambito del food: dalle app conta calorie alla ricerca di altri dati sugli alimenti, fino a riconoscere i prodotti farmaceutici. Se la food tech, materia di cui vi abbiamo parlato spesso e volentieri stava cercando il nuovo oggetto feticcio, probabilmente questo è il meglio che potesse arrivare in questo inizio anno.

Il telefono conta calorie

Il telefono si chiama Changhong H2 ed è stato presentato pochi giorni fa durate un convention israeliana dedicata al consumo elettronico, sarà lanciato quest’anno e per la prima volta ci troveremo in mano uno strumento capace di fornire agli utenti la scansione di materiali e ricevere immediatamente informazioni circa la loro composizione chimica di base. Utilizzando Changhong H2, gli utenti possono analizzare le proprietà delle cose, come alimenti, liquidi e farmaci. Questo aiuterà i consumatori a migliorare il loro benessere personale, per esempio selezionando i migliori prodotti alimentari e restando fedeli alle diete utilizzando il telefono come conta calorie o per verificare l’autenticità del prodotto in tempo reale.
Lo smartphone consentirà ai curiosi di tutto il mondo di esplorare l’ambiente circostante in un modo nuovo, rivoluzionerà il modo di pensare e immaginare gli spazi cambiando il modo di leggere la realtà.Presentato Changhong H2 lo smartphone conta calorie che uno scanner può leggere la composizione chimica della materia e degli oggetti inquadrati

Un mondo di app

Lo scopo dei creatori è quello di iniziare a collaborare il prima possibile con gli sviluppatori di terze parti attraverso un kit di sviluppo software in modo che possano sviluppare le proprie applicazioni per il Changhong H2 e che le app possano finire presto negli store così da fornire all’utente finale la miglior esperienza di utilizzo possibile. I dettagli sul costo del dispositivo saranno rilasciati dalla Israel consumer Physics a fine gennaio.

“Così come lo smartphone mise la forza di Internet e di tutta la conoscenza a esso connessa direttamente nelle nostre tasche, questa innovazione metterà la capacità di conoscere la chimica dei materiali nelle mani dell’utente”, dichiara  Dror Sharon, CEO di Israel consumer Physics.

Il team di Israel consumer Physics ha veramente portato la fantascienza nella vita di tutti i giorni. Questa nuova tecnologia scatenerà uno tsunami di applicazioni che permetteranno agli utenti di conoscere meglio il mondo che ci circonda e di vivere una vita più sana e produttiva, ha invece ammesso Jon Medved tra i primi a investire, tre anni fa, nel progetto.

 

Uno scanner per ogni elettrodomestico

La società produttrice ha inoltre dichiarato che rispetto agli smartphone tradizionali Changhong H2 avrà una batteria più efficiente del 20% e avrà uno schermo ad alta risoluzione da 6 pollici. La magia… o meglio la lettura della materia degli oggetti avverrà grazie a Scio, il primo scanner portatile molecolare del mondo, il gadget elettronico  che annesso a uno smartphone rende reale ciò che vi stiamo raccontando. L’azienda ha dichiarato che sta lavorando sull’integrazione di Scio in altri dispositivi, come la bilancia da cucina che unirebbe in un solo oggetto l’analisi del prodotto, il conta calorie… e perché no anche dei consigli pratici su come cucinare quel preciso pezzo di cibo per non disperdere tutto il valore nutritivo.

Presentato Changhong H2 lo smartphone conta calorie che uno scanner può leggere la composizione chimica della materia e degli oggetti inquadrati

Si tratta ancora di un’idea e di certo finché non ce l’avremo tra le mani pensiamo sia impossibile riuscire a immaginarne esattamente il funzionamento. Ma se nel 2017 doveva esserci un ‘innovazione radicale nel modo di concepire la tecnologia e tutti gli usi a essa connessi, pensiamo che questo sarà una delle idee di cui parleremo molto a lungo.