Uno dei robot che in Congo dirigono il traffico (foto: http://www.dailyslave.com/)
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I robot solari che regolano il traffico

I VIGILI ROBOT. Nella Repubblica democratica del Congo l’ingegnere Thérèse Iza Kirongozi, fondatrice di Women’s technology, un’associazione che forma giovani laureate, è anche la principale progettista dei robot a energia solare, nati per regolare il traffico sul boulevard Lumumba e su altre strade congestionate di Kinshasa o di Lubumbashi. Questi robot costati 27.500 dollari, pesano 250 kg, sono alti ben 2,5 metri ma, soprattutto, funzionano con l’energia solare. Hanno una luce rossa dietro la schiena e una luce verde sul petto e sulle mani, e sono in grado di roteare il busto. Quando ordinano di fermarsi le braccia sono allargate e il robot si pone frontalmente al traffico mentre, per far circolare i veicoli si mette di lato. Per resistere all’arido clima equatoriale, i robot sono stati dotati di un rivestimento di alluminio e possiedono delle telecamere che filmano le violazioni al codice della strada anche quando sono fuori servizio.

COME SORVEGLIARE LE EFRAZIONI. Queste immagini registrate vengono inviate in tempo reale alla polizia in modo da poter intervenire prontamente. Solo a Kinshasa, infatti, dal 2007 sono stati registrati ben 9.717 incidenti stradali, dei quali 2.276 mortali. I nuovi robot sono quindi utili non solo per regolare il traffico ma come deterrente ai reati. Il governo del Congo, dopo aver visto l’ottimo funzionamento dei prototipi, ha annunciato trenta ordini e cinque robot sono già stati inviati nella provincia sud-orientale del Katanga, tre dei quali per la capitale provinciale Lubumbashi. La Kirongozi ha detto di essere già in trattativa con altri governi ed amministrazioni locali in Angola, Nigeria e Costa d’Avorio.