Impianto fotovoltaico
Energie

Impianto fotovoltaico con accumulo

Che cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo

Un impianto fotovoltaico con accumulo è provvisto di un insieme di batterie oppure accumulatori volti a stoccare l’energia generata dai pannelli fotovoltaici e che non viene consumata nell’immediato.

Questo meccanismo permette di accantonare l’energia in eccesso per utilizzarla durante la sera/notte, senza che si verifichi la necessità di prelevarla da quella elettrica, risparmiando così consistenti somme di denaro e fornendo un notevole contributo all’ambiente.

Dove si può installare un impianto fotovoltaico con accumulo

È possibile installare un sistema fotovoltaico con accumulo, in base alle regole del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), sugli impianti che accedono allo Scambio sul Posto e a quelli che chiedono il riconoscimento degli incentivi, a patto che il suddetto sia in linea con la normativa CEI 0-21, ovvero il gruppo di regole che hanno lo scopo di disciplinare la connessione da parte degli utenti alle reti di bassa tensione delle aziende erogatrici di energia elettrica.

Modi di accumulo dell’energia fotovoltaica

Esistono due modi di accumulo che consentono l’accantonamento dell’energia fotovoltaica, ovvero:

1. sistema componibile dotato di batterie esterne: l’impianto fotovoltaico con accumulo è posizionato, è collegato ai pannelli solari e permette di scegliere fra diverse modalità di stoccaggio e tecnologie.

Si tratta di una soluzione molto flessibile per i clienti;

2. inverter provvisto di batteria integrata: sia una batteria al litio integrata, sia l’inverter fotovoltaico sono posizionati all’interno di un’unica scatola.

L’inverter non è altro che un apparecchio capace di trasformare la corrente continua in alternata.

Grazie a questa soluzione è possibile risparmiare molto spazio, in quanto le dimensioni risultano compatte.

Impianto fotovoltaico come funziona

Un impianto fotovoltaico è generalmente costituito da un insieme di pannelli in silicio in grado di tramutare una porzione di irraggiamento solare in energia elettrica.

I pannelli creano corrente elettrica continua, la quale necessita di essere convertita in energia elettrica alternata tramite un inverter, in modo da poter essere utilizzata all’interno degli impianti industriali e delle abitazioni.

All’interno dell’impianto è inoltre presente un contatore per misurare l’energia prodotta e quando i pannelli sono in funzione, all’energia si presentano due opzioni: in consumo istantaneo (autoconsumo) oppure l’immissione in rete.

La prima situazione si verifica quando all’interno dell’edificio vi sono elettrodomestici oppure altri elementi in funzione, mentre la seconda quando non si registra alcuna necessità d’energia all’interno dello stabile.

Anche questi dati possono essere visualizzati attraverso un apposito contatore.

Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo

Questo genere di impianto funziona in modo dinamico: durante il giorno, l’energia prodotta viene consumata direttamente all’interno dell’edificio, mentre quella avanzata viene stoccata da parte dell’accumulatore di energia solare.

Il pomeriggio è invece il momento di vendere l’energia elettrica extra alla rete elettrica, mentre la sera la suddetta torna utile per l’alimentazione degli elettrodomestici.

Se durante la notte l’energia non basta, l’impianto la preleva dalla rete elettrica.

Sistemi di accumulo dove si collocano

Secondo le regolamentazione del GSE, le batterie di stoccaggio dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, possono essere installate con una di queste tre configurazioni:

– bidirezionale lato produzione: le batterie possono essere caricate non solo dall’impianto fotovoltaico, ma anche dalla rete elettrica;

– bidirezionale post-produzione: prevede l’installazione dell’accumulatore dopo l’inverter;

– monodirezionale lato produzione: in questo caso le batterie vengono caricate esclusivamente dall’impianto fotovoltaico.

Si raccomanda di non ubicare gli elementi all’esterno, in quanto trattasi di un sistema piuttosto delicato e poco tollerante a insetti e fattori climatici che possono compromettere il funzionamento.