Incentivi auto 2024: come funzionano
Auto elettriche

Incentivi auto 2024: domande dal 3 giugno, ecco le novità

Sono finalmente pronti per essere utilizzati gli incentivi auto 2024: è infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm sulla rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. A comunicarlo due giorni fa è stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, aggiungendo anche che le domande potranno essere fatte a partire dal 3 giugno. Alle 10 di quel giorno, infatti, dovrebbe entrare in funzione la nuova piattaforma Ecobonus per il servizio di prenotazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. A disposizione di chi vuole acquistare un nuovo veicolo poco inquinante – vedremo tra poco i requisiti – ci sono risorse complessive per un miliardo di euro; ai 950 milioni di euro stanziati per l’occasione si devono infatti aggiungere i 50 milioni euro già previsti per il 2024 dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178.


Le novità del bonus auto 2024

Va detto che mai prima del 2024 si era dovuto attendere così tanto per poter utilizzare il bonus auto, incentivo che come qualcuno si ricorderà è stato proposto per la prima volta nel lontano 1997. Gli incentivi auto 2024 erano infatti stati annunciati il 1° febbraio, ma i passaggi per trasformare il nuovo ecobonus in realtà sonante sono stati tanti e lenti, non ultimo la messa a punto della nova piattaforma online per effettuare le richieste. Al di là del cospicuo ammontare delle risorse messe a disposizione del bonus auto, tra le novità per l’anno in corso c’è la possibilità di accedere a dei contributi proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, arrivando fino a dei veicoli di classe Euro 5; il livello massimo di emissioni per ricevere un’agevolazione è stato posto a 135 grammi di anidride carbonica per chilometro.

Incentivi auto 2024: criteri e condizioni per accedere al bonus

Tra gennaio e aprile le vendite di auto elettriche sono crollate di quasi il 20% rispetto al medesimo periodo nell’anno precedente: ci si aspetta che con i nuovi incentivi auto 2024 il mercato riprenda a crescere. Ma come funziona il nuovo bonus auto? A determinare l’incentivo per l’acquisto di un’auto nuova sono fattori come le emissioni del veicolo stesso, l’ISEE nonché l’eventuale rottamazione di un veicolo (con l’incentivo che può variare in base alla classe del veicolo rottamato). Considerando tutti questi fattori è possibile beneficiare fino a un massimo di 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica, a fronte di un ISEE sotto i 30.000 euro e della rottamazione di un’auto Euro 0, 1 oppure 2. Va sottolineato il fatto che, per essere ritenuta valida, la rottamazione deve essere relativa a un veicolo posseduto da almeno 12 mesi dalla persona che effettua l’acquisto, o da un familiare; e ancora, per accedere al bonus auto è necessario restare al di sotto di determinate fasce di prezzo per il nuovo veicolo.

I massimali per l’ecocobonus auto 2024 per auto elettriche o plug-in

  • Fascia di emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km (tipicamente auto elettriche) con prezzo di acquisto pari o inferiore a 35.000 euro, Iva esclusa: in questo caso il  contributo è di 6.000 euro più ulteriori 5.000 per chi rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 2, di 4.000 euro se di classe Euro 3 o infine di 3.000 euro se Euro 4.
  • Fascia di emissioni di CO2 emissioni comprese tra 21 e 60 g/km, (tipicamente auto ibride plug-in) con prezzo pari o inferiore a 45.000 euro Iva esclusa: qui il contributo dell’ecobonus 2024 è di 4.000 euro, a cui si possono aggiungere ulteriori 4.000 per chi rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 2, o ancora 2.000 euro se Euro 3 o eventualmente 1.500 euro se di livello Euro 4.
  • Fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km (qui si parla di ibride full o mild, o di  motori tradizionali a basso consumo), in vendita a meno di 35.000 euro Iva esclusa: qui il bonus è di 3.000 euro se si rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 2, di 2.000 euro se di classe Euro 3 o 1.500 euro se Euro 4.

Per quanto riguarda il fattore reddito, è prevista una maggiorazione del bonus auto del 25% per gli ISEE sotto i 30 mila euro, che accedono alla maggiorazione anche rottamando veicolo euro 5.