L'interno di un supermercato americano
Benessere green

L’inferno del junk food: ecco i cibi spazzatura peggiori

Il peggio del peggio

Il junk food regna sovrano nei nostri supermercati. Scappare dalla sua morsa è tutt’altro che facile, soprattutto per i più golosi, o per chi è più succube della pubblicità. Ma essere in grado di dire di no al cibo spazzatura significa evitare carichi eccessivi di zuccheri, grassi,conservanti, coloranti e sostanze chimiche. Ecco dunque una lista dei peggiori cibi spazzatura presenti nei nostri supermercati, così da non acquistare più con troppa leggerezza alimenti che minano la nostra salute e quella dei nostri cari.

  1. LE PATATINE FRITTE. L’apoteosi del fritto e rifritto, spesso in olio esausto riutilizzato per tonnellate di patatine. Oltre a ciò, le patatine fritte sono uno dei maggiori vettori dell’agente cancerogeno chiamato acrilamide, una sostanza estremamente tossica generata dalle temperature elevate con cui vengono fritte le patatine ed altri alimenti ricchi di carboidrati.
  2. PATATINE IN BUSTA. Una tira l’altra, si sa, soprattutto durante gli aperitivi. O, ancora peggio, la sera davanti alla televisione, appena prima di addormentarsi. Ma il risultato di questo salatissimo snack è un accumulo di calorie senza nessun reale beneficio per il nostro organismo. Sono persino peggio delle patatine fritte normali di cui sopra, in quanto contengono molta più acrilamide.
  3. POPCORN. Ma se davanti alla televisione o al cinema non possiamo mangiare le patatine, cosa sgranocchiamo? Inevitabilmente ci butteremmo sui popcorn. E sarebbe un errore, poiché anche questo alimento può essere inserito tra i peggiori cibi spazzatura che possono seriamente minare la nostra salute. Come e più delle patatine, i fiocchi di popcorn contengono tantissime calorie e grassi insaturi, che mal si sposano con una dieta salutare ed equilibrata. Peggio del peggio sono i popcorn da cuocere nel microonde, i quali contengono l’aromatizzante al burro denominato diacetile, sostanza estremamente dannosa per la nostra salute.
  4. PIZZA SURGELATA. Se abbiamo voglia di una pizza in casa, evitiamo quella surgelata. Le opzioni sono due: o qualche ora prima ci rimbocchiamo le maniche e prepariamo la pasta per la pizza fatta in casa, o tiriamo su il telefono per una fumante pizza a domicilio. La terza opzione, ovvero la pizza surgelata, va esclusa a priori, soprattutto nel caso dei prodotti più economici. Spesso infatti le pizze surgelate sono cucinate con olio vegetale di infima qualità e gonfiate attraverso l’utilizzo di amidi modificati. Di norma, poi, le pizze dei discount contengono da sole un quantitativo di sale pari o superiore al quantitativo consigliato per l’intera giornata di un individuo.
  5. GELATO CONFEZIONATO. Ebbene sì, anche il gelato confezionato entra in questa lista altamente distruttiva. Nei coni confezionati come nelle vaschette del banco surgelati abbondano sostanze dannose come coloranti, sapori artificiali, grassi transgenici, più una miriade di neurotossine, nemiche giurate del nostro sistema nervoso. Non ci resta, dunque, che spendere qualcosina di più, acquistando solo gelato artigianale. La nostra salute, ma anche il nostro palato, ce ne saranno sicuramente grati.
  6. MORTADELLA, PANCETTA E WÜRSTEL. Diffidiamo della mortadella. Questo salume popolare ed economico, infatti, è composto da carne macinata finissima, dietro alla quale talvolta si nascondono carni di infimo valore, talmente basso che nessuno di noi, vedendone l’origine, mangerebbe più mortadella per il resto della propria vita. Evitiamo dunque la mortadella, o per lo meno quella più economica. Un discorso simile va fatto anche per un altro salume molto di voga, ovvero la pancetta: un consumo eccessivo di questo alimento, sull’onda per esempio di quello che avviene nelle case americane, può portare seri problemi al sistema cardiaco e polmonare. Alla mortadella e alla pancetta, dunque, preferiamo salumi più magri e controllabili, come il prosciutto e la bresaola. Quanto ai würstel, il discorso è uguale a quello fatto per la mortadella. In più, questo insaccato contiene elevate quantità di nitrito di sodio, sostanza cancerogena che può aumentare le probabilità di tumori al pancreas ed al cervello.
  7. BIBITE GASSATE. Cola, aranciata, limonata, chinotto, gazzosa, e chi più ne ha più ne metta, sono tra le peggiori nemiche del nostro organismo. Non per niente paesi come la Norvegia, la Finlandia e la Francia hanno iniziato a tassare tutte le bibite gassate. Per fare un esempio del carico di sostanze indesiderate contenute in queste bollicine colorate, basti pensare che una lattina di Coca Cola porta con sé 35 grammi di zucchero, praticamente una decina di zollette. Ma lo zucchero non è l’unica sostanza dannosa contenuta a dosaggi estremi: acido fosforico, caffeina e coloranti sono i principali ingredienti che dovrebbero frenarci dall’acquistare questo tipo di bevande.