parcheggi a pagamento
Mobilità

Parcheggi a pagamento: e se si pagasse in base al tipo d’auto?

Ci sono tante potenziali iniziative, alcune più diffuse e altre meno, per incentivare una mobilità più sostenibile. Pensiamo agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, alla costruzione di ciclabili urbane, alla messa a disposizione di mezzi a noleggio per la mobilità leggera, alla possibilità, per i mezzi elettrici, di entrare nelle ZTL, o persino all’introduzione di limiti di velocità più bassi. E se anche i parcheggi a pagamento venissero “ripensati” in modo da favorire le automobili meno inquinanti? In effetti l’utilizzo delle strisce blu come strumento per migliorare il traffico urbano non è una totale novità. Le amministrazioni più attente da questo punto di vista (soprattutto nel Nord Europa) negli ultimi anni sono andate ad aumentare le tariffe delle strisce blu in centro città, incrementando in parallelo i parcheggi gratuiti in alcune zone al di fuori del centro, e incentivando inoltre i parcheggi in struttura; il risultato è una viabilità migliore, con delle vie centrali più scorrevoli. Questo va detto non è l’unico modo per sfruttare i parcheggi a pagamento per migliorare complessivamente la situazione del traffico in città: a Lione, per esempio, sono state proposte nuove tariffe, che premiano i veicoli meno inquinanti.

Lione: tre diverse tariffe mensili per le strisce blu

Famosa per i suoi traboules, ovvero per i suoi antichi passaggi pedonali nascosti e architettonicamente memorabili, Lione ha deciso di lanciare una nuova strategia per i parcheggi a pagamento lungo le strade. Tipicamente, infatti, le tariffe delle strisce blu sono uguali per tutti, variando in base alla zona della città; stando al nuovo metodo di Lione, invece, le nuove tariffe saranno personalizzate, in base al peso del veicolo e alla tipologia di motorizzazione, nonché – per i residenti – in base alla situazione socio-economica familiare. Attualmente, i residenti pagano 20 euro al mese per poter parcheggiare sulle strisce blu di Lione; a partire dal 21 marzo, invece, le tariffe possibili saranno tre. La più bassa, di 15 euro al mese, sarà riservata alle famiglie con rettiti particolarmente bassi, con auto a motore elettrico e peso al di sotto dei 2.100 chilogrammi oppure con motore endotermico e peso inferiore alla tonnellata; ci sarà poi la fascia intermedia, da 30 euro al mese, per i veicoli a motore endotermico di peso compreso tra i 1.000 e i 1.525 chilogrammi, nonché per le ibride tra 1.000 e 1.900 chilogrammi; infine ci sarà la fascia più alta, oer tutte le altre auto, fissata a 45 euro al mese.

Anche per i visitatori tre tariffe per i parcheggi a pagamento

È abbastanza chiaro: le nuove tariffe per i parcheggi a pagamento di Lione vogliono andare a incentivare l’utilizzo di automobili poco inquinanti e poco ingombranti. Va peraltro detto che a essere coinvolti in questa nuova politica di gestione delle strisce blu non saranno solamente i residenti. Anche chi non vive a Lione ma che dovrà recarsi in città, per lavoro o per una visita di piacere, si troverà a dover pagare una tra le tre tariffe proposte (ovvero ridotta, standard o maggiorata) in base alle caratteristiche del proprio mezzo. È stato per esempio comunicato che un’auto che soddisfa i requisiti della prima tariffa, per 7 ore, pagherà 18 euro; un’auto della fascia media che vorrà parcheggiare in quella stessa strada per un numero uguale di ore dovrà invece sborsare 26 euro, per arrivare ai 39 euro per la tariffa maggiorata. Differenze notevoli, che di certo faranno storcere il naso a diversi turisti. Va precisato a questo punto che, secondo uno studio realizzato dalla stessa amministrazione di Lione, il 20% degli automobilisti di passaggio in città farà riferimento alla tariffa ridotta, il 65% alla standard, e il restante 15% alla tariffa maggiorata.