protezione delle tartarughe
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Per la protezione delle tartarughe salpa Sea Shepherd

Lo scorso 8 giugno, in occasione della giornata mondiale per la tutela degli oceani si è fatto un gran parlare, sui principali media, di molte associazioni che hanno come mission la tutela delle acque e il controllo delle specie marine che ci vivono. Tra queste avrete sicuramente sentito parlare di Sea Shepherd, l’associazione internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie. C’è una mission particolare che Sea Shepherd Italia sta lanciando proprio in questi giorni e che riguarda la protezione delle tartarughe.

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Jairo Mediterraneo, per la protezione delle tartarughe

Poche settimane fa a Napoli è stata presentata la “Campagna Jairo – Mediterraneo” di Sea Shepherd per il monitoraggio e la tutela dei nidi delle tartarughe sulle spiagge del Cilento.
La protezione delle tartarughe avverrà grazie alla collaborazione tra la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e Sea Shepherd Italia che permetterà di unire le competenze scientifiche dell’ente di ricerca partenopeo con l’efficacia, la preparazione e l’entusiasmo dei volontari dell’organizzazione internazionale no-profit, per realizzare due mesi di monitoraggio delle spiagge del Cilento nel periodo in cui  è più probabile la nidificazione.

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Maggiore visibilità e maggior tutela per le tartarughe

Vincenzo Saggiomo, il Direttore Generale della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli ha dichiarato che i lavori della stazione proseguono

“spediti verso il nostro grande obiettivo: dare maggiore visibilità alla ricerca e alla tutela delle tartarughe marine. Operando in un’area come quella del Cilento, che ci sta sorprendendo per i dati di nidificazione, manteniamo fede alla nostra mission per contribuire ad una maggiore consapevolezza e sensibilità per un’educazione ambientale contro la distruzione dei nidi. Con la “Campagna Jairo-Mediterraneo”, siamo certi di sovvertire in positivo dati negativi rilevati gli anni scorsi”.

 

protezione delle tartarugheIntenso programma di perlustrazione coste

La “Campagna Jairo-Mediterraneo” sarà costituita da un intenso programma di perlustrazione delle coste cilentane le quali, nel corso di pochi anni, hanno registrato un esponenziale aumento delle nidificazioni di tartaruga marina (si è passati da un nido ogni due-tre anni alla scoperta di dieci nidi in una sola stagione). I volontari di Sea Shepherd avranno il compito di individuare tutti i tentativi di nidificazione che avverranno nell’area monitorata. Ogni segnalazione sarà trasferita alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli che invierà i propri specialisti per mettere in atto tutte le misure necessarie per lo studio e la protezione del sito.

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Alto rischio di mortalità, senza protezione

Dati recenti dimostrano che, in assenza di un pattugliamento delle coste, molti nidi sono individuati solamente al momento della schiusa e prive dell’adeguata protezione le uova sono esposte a notevoli rischi, che possono provocare una mortalità anche superiore al 60%.
La “Campagna Jairo- Mediterraneo” di Sea Shepherd è stata chiamata così in memoria di un giovane attivista, Jairo, ucciso in Costa Rica proprio durante un pattugliamento per salvaguardare i nidi di tartarughe dal mercato nero.

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Maggiore monitoraggio per una maggiore protezione

“Il nostro scopo comune è quello di scoprire al tempo debito più nidi possibili. Aumentando sensibilmente l’opera di monitoraggio, al tempo della deposizione, come Stazione Zoologica provvederemo affinché tutti i nidi vengano protetti per giungere al momento della schiusa senza che subiscano impatti antropici negativi. Solo così, controllando ciascuna fase, arriveremo al rilascio in mare dei piccoli neonati di tartaruga marina in assoluta sicurezza”, ha specificato la Dottoressa Sandra Hochscheid, Responsabile Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Anton Dohrn che ha poi concluso dicendo: “Napoli è una città molto speciale, i nostri volontari hanno particolare attenzione per questo progetto. Grazie a loro e a tutto il nostro team possiamo proseguire in questa attività capillare, costante ed entusiasmante. Indispensabili per noi restano l’operato instancabile e il gran cuore dei nostri sostenitori