Rifiuti umidi
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La raccolta differenziata dell’umido: i numeri e le speranze

L’UMIDO IN ITALIA. 4,8 milioni di tonnellate: a tanto ammonta la frazione dell’umido trattata nel 2012 in Italia. Con queste cifre la raccolta differenziata dell’organico e dello scarto verde rappresenta il settore principe del recupero dei rifiuti urbani sul territorio nazionale, pari al 40% dei rifiuti differenziati. Questi dati sono emersi durante il Forum dei Rifiuti a Roma, durante un focus dedicato alla frazione organica. Gli esperti hanno dichiarato che attualmente la raccolta dell’umido interessa circa 4.200 comuni italiani, per un totale di 34 milioni di abitanti.

PIÙ UMIDO RACCOLTO, MENO ANIDRIDE CARBONICA. Il focus ha visto anche la presentazione della ricerca “Analisi della filiera del compostaggio”, curata dalla Sda Bocconi School of Management. Stando ai dati raccolti per l’indagine, se tutti i comuni italiani consentissero di differenziare la frazione umida, il materiale raccolto arriverebbe a 8,6 milioni di tonnellate all’anno, quasi il doppio della cifra attuale. Oltre a chiari benefici economici ed occupazionali, questa operazione porterebbe sicuri vantaggi ambientali: la riduzione delle emissioni annue di anidride carbonica sarebbe compresa tra i 5,3 e i 7,7 milioni di tonnellate.