Bottiglie in vetro
Riciclo rifiuti

Raccolta differenziata del vetro: 5 regole d’oro

DIFFERENZIATA DEL VETRO: UN GIOCO DA RAGAZZI. Differenziare il vetro sembra veramente facile. Ma spesso ci ritroviamo tra le mani degli oggetti che ci mettono in crisi: in questi casi non bisogna lasciarsi prendere dalla pigrizia per poi buttare il rifiuto in un cassonetto a caso. Basta imparare qualche semplice regola, e la raccolta differenziata del vetro sarà un gioco da ragazzi.

  1. Quando portiamo il nostro sacco del vetro alla campana, ricordiamoci di buttare effettivamente solo il contenuto, e non la borsa che abbiamo utilizzato per il trasporto. In questo modo elimineremo parte del lavoro delle operazioni di selezione.
  2. Svuotiamo completamente i vasetti e le bottiglie prima di buttarli. No, non è necessario risciacquarle: prima di essere introdotto nei forni il vetro riciclato viene comunque lavato dagli addetti. In questo modo noi stessi faremo a meno di sprecare la nostra acqua domestica. È però importante svuotarli completamente: non gettiamo nel cassonetto vasetti con un fondo di passata di pomodoro!
  3. Eliminiamo tappi, collarini, tutto quello che non è vetro e che è facilmente asportabile. Non accaniamoci invece su etichette che non si vogliono staccare: renderemo il lavoro pesante e infruttuoso, e alla lunga rinunceremo anche all’essenziale. Le etichette vengono infatti tolte senza sforzo in una fase successiva di lavorazione.
  4. Ci sono oggetti in vetro che non possono essere conferiti nella raccolta differenziata: lampadine, neon, specchi, cristalli, non devono finire nella campana del vetro. Questi oggetti contengono infatti sostanze pericolose per l’ambiente, e in ogni modo non compatibili con l’uso per lo più alimentare che verrà fatto del nostro vetro riciclato.
  5. Ci sono poi materiali che confondiamo con il vetro, ma che in realtà sono tutta un’altra cosa: il materiale più ostico è la vetroceramica (per intenderci, le pirofile da forno) che per la sua assoluta trasparenza può essere confusa con il vetro. Nella stessa categoria rientrano piatti e tazze di ceramica. Una sola tazzina, o peggio ancora, una scaglia di un piattino rotto possono mettere a repentaglio il corretto riciclo di un intera campana di vetro.