Un tipico bus londinese (foto: http://www.lawrencenorfolk.com/)
Bioenergie

Regno Unito: due biocarburanti rivoluzionari

L’UTILITÀ DEI BATTERI ANAEROBICI. Il Regno Unito ha deciso di investire sui biocarburanti e da poco sono stati inaugurati due tipi di bus che utilizzano combustibili davvero particolari. Il primo mezzo impiega un gas ottenuto da residui organici come scarti di cibo e altre sostanze di rifiuto dell’industria alimentare. Questo miscuglio viene trasformato in metano e CO2 all’interno di speciali vasche di fermentazione, grazie all’azione di batteri anaerobici. Successivamente viene eliminata la CO2 e si aggiunge del gas propano mentre l’ultimo passaggio consiste nell’azione di alcuni potenti filtri che eliminano le impurità e soprattutto i cattivi odori. Attualmente questo bus a biometano è impiegato per collegare la cittadina di Bath con l’aeroporto di Bristol.

I BUS A OLIO ESAUSTO. Il secondo bus progettato dalla Stagecoach utilizza invece l’olio da cucina esausto. L’idea della società londinese consiste nell’introdurre una miscela al 20% di biocarburanti nei serbatoi di 120 bus. Il vantaggio di una simile operazione sta nel non dover effettuare alcuna modifica ai mezzi che possono tranquillamente utilizzare sia biodiesel, sia diesel tradizionale. Il consumo annuo della flotta di bus è stato stimato in circa 74mila litri di carburante bio, per questo il deposito dei bus è stato dotato di un serbatoio in grado di contenere la miscela di biodiesel e diesel in modo da facilitare l’approvvigionamento dei mezzi. Mark Threapleton, amministratore delegato di Stagecoach Londra, ha dichiarato: «Visto che da anni utilizziamo biodiesel ormai ne conosciamo tutti i vantaggi per l’ambiente. Il combustibile è derivato da fonti sostenibili e contribuisce a migliorare l’ambiente nell’East London. La sostenibilità è al centro della nostra attività e stiamo lavorando duramente per attirare più persone a convertirsi ai servizi per rendere gli autobus più verdi e il trasporto più intelligente».