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Agricoltura

Riscaldamento globale: vigneti sempre più a Nord

Verso nord

Tantissime sono le modificazioni che il pianeta sta subendo a causa del riscaldamento globale e, tra queste, anche la coltivazione dell’uva sta cambiando. Secondo la comunità scientifica, infatti, la viticoltura in Europa si sta spostando sempre più a nord per effetto dei cambiamenti climatici in atto che creano delle difficoltà per la coltivazione della vite laddove è sempre stata coltivata. Paesi come l’Italia, la Francia e la Spagna che da sempre coltivano l’uva potrebbero trovare dei nuovi concorrenti nel nord Europa in Scozia, Polonia e Germania. Nelle zone di coltivazione più calde la temperatura negli ultimi anni è aumentata, tanto che molti produttori hanno già spostato le coltivazioni più in alto o comunque nei terreni esposti a nord. Secondo Antonio Busalacchi, climatologo dell’Università del Maryland a College Park «il Bordeaux che beviamo oggi non sarà il Bordeaux che berremo tra 20 anni».

Nuovi produttori

A sud e nella fascia mediterranea il global warming genera problemi nella produzione vinicola, soprattutto in quei luoghi caldi destinati a diventare più torridi e asciutti, compresa l’Italia. Inoltre anche i tempi della vendemmia si sono modificati negli ultimi anni. Emmanuel Le Roy Ladurie storico francese, ha stabilito che a ogni grado in più che si registra per la temperatura media, corrispondono 10 giorni di anticipo sulla vendemmia e, dunque, in Borgogna, dove la temperatura è aumentata di 1,4 gradi dal 1970 ad oggi la vendemmia arriva ben due settimane prima. In tutto ciò sono i viticoltori americani a gioire per la situazione visto che il cambiamento climatico ha riportato alla ribalta la mitica Vinland, il nome attribuito dai vichinghi a una loro colonia in America, nella zona di Terranova, raggiunta nel corso di una spedizione cinque secoli prima di Colombo. Poiché le temperature erano più elevate tra il 1000 e il 1200 d.C, i vichinghi poterono coltivare l’uva producendo un vino di cui si ha per l’ultima volta notizia nel 1121.