risparmio energetico in ufficio
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Il risparmio energetico in ufficio e in negozio secondo Enea

Mai come in questo 2022 il risparmio energetico è stato un tema centrale. A spingere in questa direzione come è noto non è la clamorosa crescita della sensibilità verso i temi ambientali, quanto invece il rialzo inedito dei costi dell’energia. Ecco che allora diventa fondamentale tagliare i consumi in casa, per contenere le bollette, ma anche e soprattutto nei luoghi di lavoro e di produzione, per non azzerare i margini di guadagno. Da qui i consigli di Enea, ovvero dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, per attuare il risparmio energetico in ufficio e nelle attività commerciali. Vediamo quali sono i consigli principali.

I due decaloghi per risparmiare energia e tagliare le bollette

I due decaloghi per il risparmio energetico in ufficio e in negozio sono stati realizzati nell’ambito delle iniziative del Programma nazionale per promuovere la cultura dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”, messo in campo da Enea con i fondi messi a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica. Alcune delle misure proposte per ridurre i consumi energetici sono assolutamente a costo zero: si parla dei comportamenti quotidiani di chi utilizza questi spazi di lavoro, i quali tutti insieme possono portare a un risparmio fino al 10% nelle bollette. Altri invece prevedono un investimento iniziale, a partire per esempio dalla sostituzione delle lampadine con modelli a basso consumo. Come ha spiegato Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, «fra le mosse più efficaci per tagliare consumi e spese c’è l’installazione di sistemi di controllo intelligente» i quali «sono utili per garantire una gestione più efficiente dell’illuminazione, permettendone il controllo in combinazione con sensori di presenza e movimento. Ad esempio, entrando in ufficio possiamo attivare con il tesserino aziendale il sistema di climatizzazione e illuminazione della stanza e disattivarlo all’uscita».

I consigli per il risparmio energetico in ufficio

Tra i consigli per il risparmio energetico in ufficio c’è per esempio quello di utilizzare delle lampadine a basso consumo, nonché come anticipato l’installazione di sistemi di controllo intelligenti. Questi permetterebbero già di per sé di ottenere un risparmio compreso tra il 7% e il 20% in inverno, per il riscaldamento, e tra il 2% e il 4% in estate, per il raffrescamento degli ambienti. Del resto è proprio sui sistemi di climatizzazione degli uffici che si dovrebbe intervenire, rappresentando da soli il 57% dei consumi totali. Ecco che allora è importante ridurre leggermente la temperatura d’inverno, per tagliare i consumi di oltre il 12%, e alzarla d’estate, per risparmiare in media il 22%. Finestre e porte vanno chiuse, per ridurre la necessità di usare i climatizzatori. Per risparmiare elettricità è importante preferire le scale all’ascensore, effettuare regolarmente i necessari interventi di manutenzione, nonché ottimizzare l’uso delle stampanti.

Come risparmiare energia in negozio

Gran parte delle misure indicate per il risparmio energetico in ufficio valgono ovviamente anche per i negozi. Qui, in più, può essere utile spegnere le insegne luminose durante la notte, ripiegare sulle lampadine a basso consumo e regolare in modo più attento le temperature. Tutte le prese dovrebbero essere staccate negli orari di chiusura.

In generale, nei negozi come negli uffici, sarebbe prezioso spegnere sempre il riscaldamento un’ora prima della chiusura: mantenendo la soglia a 18 gradi e rispettando questi orari, è possibile ridurre i consumi del 12%. Questo sapendo che, peraltro, basta la presenza di una persona in una stanza per aumentare già di per sé la temperatura di 1 o di 2 gradi nel giro di mezzora. Lo spegnimento anticipato di un’ora è assolutamente valido anche per il climatizzatore d’estate.