Semi di chia (foto: www.benessereblog.it)
Benessere green

Semi di chia: tutte le proprietà di questi potenti anti-fame

La dieta base degli Aztechi

Chia, nell’antica lingua azteca, significa forza e non è un caso. Si dice infatti che i guerrieri aztechi mangiassero proprio i semi di chia prima delle grandi battaglie, così da preparare il proprio corpo a sforzi estremi.

Ma che cosa sono questi semi dei quali solo adesso si inizia a parlare anche in Italia? Provengono dalle Americhe Centrali, in particolare dal Guatemala, dalla Bolivia e dal Messico, dove cresce spontanea la pianta floreale Salvia hispanica. È appunto dalle sue fronde che si raccolgono i semi di chia. Uniti ad altri alimenti come mais, amaranto e fagioli, questi semi facevano parte dell’alimentazione fondamentale delle popolazioni precolombiane.

Nel mercato europeo, invece, nonostante i conquistadores avessero portato fin da subito nei nostri porti questi semi scurissimi, sono stati ammessi come ingrediente alimentare solo nell’ottobre del 2009.

Aspetto, sapore e conservazione

Estremamente piccoli, di colore tendenzialmente scuro ma con varietà più chiare, i semi di chia possono essere acquistati in erboristeria, nei negozi di prodotti ecologici e più in generale nelle botteghe dedite al commercio equo e solidale.

Non possono non piacere, poiché il loro sapore è pressoché neutro, e comunque piacevole. Gradevolmente croccanti, i semi possono essere conservati anche per anni semplicemente in un contenitore chiuso, senza che sapore, odore e valore nutritivo vengano minimamente deteriorati.

Proprietà dei semi di chia

In erboristeria i semi vengono consigliati soprattutto per il loro alto contenuto di calcio e per la presenza bilanciata di acidi grassi essenziali come gli omega3 e gli omega6. Ma i benefici di questo particolare alimento, come vedremo, sono veramente sterminati.

Come i suoi cugini semi di sesamo, anche i semi di chia sono rinomati per essere tra le più importanti fonti vegetali di calcio. Per fare un esempio, i semi di chia contengono 5 volte il calcio contenuto nel latte. L’alta presenza di acidi grassi ne fanno poi un ottimo alimento per la salute del cuore, del cervello e anche dei muscoli.

L’omega3 e l’omega6 che contengono li rendono un ottimo sostituto del pesce. Basti infatti pensare che contengono 8 volte la quantità di omega3 di un salmone.

Il loro apporto di vitamina C, di potassio e di ferro è poi tale da far impallidire altri alimenti salutari come arance, banane e spinaci. Per dare dei numeri, si sappia che contengono 7 volte la vitamina C delle arance, che hanno un contenuto di ferro triplo rispetto a quello degli spinaci e un contenuto di potassio doppio rispetto alle banane.

Chi vuole perdere peso, poi, dovrebbe prendere seriamente in considerazione i semi di chia. In primo luogo, essi sono in grado di svolgere un’azione di controllo per quanto riguarda i livelli di zucchero nel sangue. Oltre a ciò, il massiccio apporto di nutrienti essenziali tipico di questi semi può sostituire grandi quantità di cibo, tutto a beneficio delle nostre diete.

Un trucco per eliminare la fame attraverso i semi di chia è quello di trasformarli in bevanda. Basterà lasciare i semi in ammollo e aggiungere un po’ di limone. Ne uscirà un gel molto liquido, in grado di rallentare la nostra digestione e l’assorbimento dei carboidrati. Insomma, questa bevanda anti-fame ci renderà sazi per molto tempo, aiutandoci ad affrontare con il sorriso la dieta.

Semi di chia: come mangiarli?

Il sapore neutro dei semi di chia li rende adatti ad una moltitudine di utilizzi culinari e di ricette. Si possono sgranocchiare crudi insieme ad altri semi come salutare snack pomeridiano, o si possono unire al muesli per una colazione da campioni. Ma un cucchiaio di semi di chia, come anche di semi di girasole, può essere praticamente messo ovunque: dalle insalate ai risotti fino alla quinoa, basta un po’ di fantasia per arricchire ogni nostro piatto con un tocco estetico e salutare a base di semi di chia.