Vari tipi di farina (foto: tiramisustory.com)
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Celiachia: ecco come la possiamo riconoscere

COS’È LA CELIACHIA. La celiachia è una malattia dell’apparato digerente che danneggia l’intestino tenue e interferisce con l’assorbimento dei nutrienti presenti negli alimenti. Chi soffre di questa patologia è intollerante al glutine, una proteina contenuta nel grano, nell’orzo e nella segale e che si trova in tantissimi alimenti e anche in alcuni farmaci. In passato si credeva che fosse una patologia infantile rara, ma è stato appurato che si tratta di una malattia genetica piuttosto frequente. Negli Stati Uniti più di 2 milioni di persone sono affette da morbo celiaco, circa una su 133. Tra le persone che hanno un parente di primo grado a cui è stata diagnosticata la celiachia, più di una su 22 ne è affetta. I neonati celiaci hanno difficoltà di sviluppo, mentre negli adolescenti possono arrivare in ritardo alla pubertà.

I SINTOMI. La celiachia colpisce sia l’apparato digerente che altre parti dell’organismo sempre collegate al tratto digerente. I sintomi più comuni sono gonfiore e dolore addominale, frequente dissenteria, vomito, costipazione e dimagrimento. Nei bambini è frequente l’irritabilità. Gli adulti hanno meno probabilità di mostrare dei sintomi all’apparato digerente, ma possono soffrire di anemia sideropenica, affaticamento, dolore alle ossa o alle articolazioni, depressione o ansia, formicolio e intorpidimento delle mani e dei piediconvulsioni ed eruzioni cutanee pruriginose. Alcuni pazienti affetti da celiachia potrebbero non presentare alcun sintomo ma, nel tempo, sviluppare malnutrizione, problemi al fegato e tumori dell’intestino. I sintomi variano oltre che dall’età e da quanto è stato danneggiato l’intestino, infatti, molti non sanno di essere celiaci per molto tempo prima che la malattia sia diagnosticata. Al di là di un’attenta auto-diagnosi, è comunque importantissima la valutazione di questi sintomi da parte di un medico che potrà prescrivere gli esami per diagnosticare l’intolleranza.