Un deumidificatore fai da te (foto: blog.giallozafferano.it)
Benessere green

Umidità in casa: consigli, rimedi e 4 deumidificatori fai da te

MACCHIE NERE. L’umidità in casa è una brutta gatta da pelare. Macchie nere lungo gli angoli delle pareti, distacco dell’intonaco, cattivi odori, perfino sollevamento del pavimento e del parquet. Per combatterla esistono molti metodi ed accorgimenti. L’acquisto di un deumidificatore elettrico, per il nostro portafoglio e per l’ambiente, non deve essere che l’ultima mossa. Per eliminare i nostri ambienti domestici dall’umidità è infatti possibile cambiare alcune delle nostre abitudini, per poi costruire dei veri e propri deumidificatori fai da te.

COME FARE PER DIMINUIRE L’UMIDITÀ. Per eliminare l’umidità eccessiva dal nostro appartamento dobbiamo in primo luogo partire dai piccoli gesti, quelli che potrebbero sembrare ovvi ma che invece non lo sono. In bagno, dopo aver fatto la doccia, o in cucina, dopo aver utilizzato delle pentole che sprigionano molto vapore, cerchiamo di areare l’ambiente: azioniamo le apposite cappe, accendiamo una ventola. L’opzione migliore ovviamente resta quella di far circolare l’aria aprendo le finestre, gesto tutt’altro che facile durante la stagione invernale. Ma cinque minuti di finestre aperte possono fare i miracoli. Nelle stagioni più calde o anche in inverno nelle giornate di sole, dunque, approfittiamo di tutte le opportunità per aprire porte e finestre. Una perlustrazione dell’esterno della nostra casa, poi, non può che giovare alle nostre conoscenze, così da combattere meglio il nemico: controlliamo quindi che le grondaie non siano intasate dal fogliame e che eventuali sottotetti e cantine siano sufficientemente ventilati.

COSA NON FARE. Se viviamo in una casa umida, dobbiamo assolutamente evitare di lasciare per intere giornate lo stendino dei panni bagnati ad asciugare all’interno della nostre stanze: ricorriamo ai poggioli, ai balconi delle finestre o persino ai solai superiori, ma facciamo uscire i panni fradici dal nostro appartamento. Altra accortezza che potrebbe rivelarsi molto utile è quella di annaffiare le nostre piante da appartamento il meno possibile, ovvero quando ce n’è veramente bisogno, in modo da evitare i tipici ristagni d’acqua all’interno dei sottovasi.

DEUMIDIFICATORI FAI DA TE. Come si è detto all’inizio, per deumidificare la casa non si deve necessariamente ricorrere all’acquisto di un deumidificatore elettrico: si possono infatti costruire dei deumidificatori fai da te economici, semplici ed effettivamente funzionanti. La maggior parte di questi espedienti ruotano intorno alla presenza del sale grosso: questo minerale, nelle giuste quantità, è perfettamente in grado di assorbire l’umidità in eccesso dei nostri ambienti domestici. Utilissime, ovviamente, sono le lampade di sale, delle quali abbiamo già parlato in un altro articolo.

  1. SCATOLA DI CALCE. Un metodo funzionale per combattere l’umidità a livello domestico è quello a base di calce. In un contenitore coperto, ma con delle aperture sui lati, riponiamo un pugno di calce, e ripetiamo l’esperimento in ogni stanza della casa. La calce attirerà l’umidità nel giro di un paio di giorni, e a quel punto si dovrà ripetere il processo. Vista la presenza della calce, però, questo metodo è sconsigliato per gli appartamenti che ospitano bambini.
  2. LA BOTTIGLIA DI SALE. Un metodo più sicuro, e in qualche modo più tradizionale, è quello della bottiglia contenente del sale grosso. Prendiamo una bottiglia di plastica e tagliamola a metà. Realizziamo dei forellini sul tappo, e riempiamo la metà superiore con del sale grosso. Infiliamo la parte superiore così riempita a testa in giù nella parte inferiore: il gioco è fatto. Replichiamo questo deumidificatore naturale in tutte le stanze della casa, calcolando che un etto di sale grosso è solitamente sufficiente per deumidificare una area di venti metri quadrati. Quando, due o tre giorni dopo, il sale sarà completamente bagnato, asciughiamolo in forno, e riponiamolo come nuovo nel nostro deumidificare fai da te.
  3. SALE ORGANZA E SCOLAPASTA. Questo metodo, che prevede l’utilizzo di un sacchetto di organza e di uno scolapasta, non è altro che l’evoluzione di quello sopracitato. Prendiamo un sacchetto di organza, riempiamolo di sale grosso e riponiamolo in uno scolapasta. Adagiamo poi lo scolapasta all’interno di un altro contenitore, atto a raccogliere sul fondo l’acqua che il sale strapperà dall’aria umida.
  4. SABBIA PER GATTI. Abbiate o non abbiate gatti, per questo deumidificatore fai da te è necessario acquistare un sacchetto di sabbia per lettiere. Mescoliamo due chilogrammi di sabbia per lettiera ad un chilogrammo di bicarbonato di sodio, e riempiamo il fondo di svariati contenitori di plastica con un sottile strato del composto così ottenuto. Spargiamo i contenitori con la sabbia ed il bicarbonato negli angoli più umidi della nostra casa, e cambiamo il contenuto una volta alla settimana.