Cicoria
Piante

Cicoria: proprietà e benefici

Riconoscibile per i suoi splendidi fiori azzurri, la Cicoria è una pianta erbacea che, fin dai tempi più remoti, è stata utilizzata per le sue proprietà salutari. Che sia comune o selvatica, la cicoria dispone di una radice nel cui interno risiedono tutte le sostanze benefiche utili per la nostra salute, con una particolare attenzione alle proprietà disintossicanti e depurative per l’organismo. In questo articolo andremo ad approfondire i benefici della cicoria e i suoi principali impieghi.

I benefici e le proprietà

Con il suo gusto amaro inconfondibile, molto utilizzato in diversi piatti della cucina tradizionale italiana, la Cicoria dispone di diverse proprietà benefiche grazie alla presenza di sostanze non solo amare dovute all’acido cicorico, bensì anche zuccherine, oltre che di sali minerali, potassio, ferro e calcio, senza tralasciare l’apporto vitaminico della vitamina C, B, P e K. Queste sostanze contribuiscono attivamente all’azione disintossicante e depurative dell’organismo, stimolando altresì l’attività di spurgo sia di reni, che di fegato. Questo mix è in grado di attivare anche tutte le sue proprietà benefiche digestive, stimolando la produzione della bile: non a caso viene anche ritenuta un vero e proprio purgante naturale, con effetto diuretico. La disintossicazione dell’organismo permette anche un’azione antinfiammatoria da parte della Cicoria, controllando il livello di glicemia e regolando i battiti cardiaci.

Gli impieghi della Cicoria

La parte maggiormente utilizzata della Cicoria sono certamente le sue foglie, che vengono raccolte in primavera dopo essersi seccate durante la stagione invernale. Le radici, diversamente, vengono estratte durante il corso dell’estate. Sia le foglie, che le radici, vengono raccolte per poter preparare sciroppi, preparati, decotti e molto altro ancora, al fine di contrastare diverse tipologie di disturbi, anche a livello cutaneo, come ad esempio gli arrossamenti. Molti scelgono di utilizzare la Cicoria come sostituto del caffè, poiché è molto aromatica e amara: questa preparazione risulterebbe essere piuttosto antica, addirittura risalente al 1600. L’assunzione della Cicoria, però, può avvenire anche attraverso il mezzo più comune e conosciuto: in quello culinario. Sono molti i piatti che si potranno preparare con la Cicoria, primo fra tutti delle gustose insalate. Le foglie potranno essere consumate sia cotte, che crude, e potranno rendersi protagoniste di piatti tradizionali o nuove preparazioni creative. La Cicoria è altresì possibile assumerla mediante mezzi diversi dai preparati e rimedi più tradizionali, come ad esempio attraverso i fiori di Bach, con il rimedio Chicory. Dal punto di vista psicologico, l’utilizzo del fiore di Bach a base di Cicoria sarebbe l’ideale per tutti coloro che desiderano migliorare la propria possessività eccessiva e costante apprensione per le persone a cui si vuole bene.

Le controindicazioni dell’uso della Cicoria

La Cicoria è una pianta officinale che, nonostante sia ricca di effetti positivi per l’organismo, in alcune situazioni viene sconsigliata laddove siano presenti ipersensibilità note in uno o più componenti della pianta stessa, o in periodi particolari della vita come la gravidanza e l’allattamento. In special modo, è da evitare durante la gravidanza poiché potrebbe mettere in pericolo la vita del feto a causa della sua azione stimolante nei confronti dell’utero. La Cicoria è altresì sconsigliata ove siano presenti pazienti con gastrite o ulcere, poiché è ricca di inulina. Anche nel caso in cui si effettui un consumo eccessivo della Cicoria, nonostante non ci siano particolari intolleranze, è possibile ugualmente incorrere in effetti indesiderati. Prima di assumere la Cicoria o prodotti estratti da essa, è consigliabile far riferimento al proprio medico curante per valutare la vostra situazione di salute e consentirvi di scegliere il rimedio e formato più adatto al vostro specifico caso.