Un rendering del progetto "Casa Futebol"
Urbanistica

Come gli stadi dei mondiali brasiliani potrebbero trasformarsi in case

CASA FUTEBOL. Il governo brasiliano ha speso quasi 11 miliardi di euro per finanziare i Mondiali di Calcio 2014, gran parte dei quali sono stati impiegati per la costruzione di stadi che oggi rischiano di rimanere deserti. Questo ha innescato una serie di proteste da parte di chi ha contestato l’impiego di tanto denaro pubblico per un evento sportivo, invece che per migliorare le condizioni di vita delle tante persone che ancora vivono nelle favelas. Da queste considerazioni è nato il progetto “Casa Futebol” degli architetti francesi Axel de Stampa e Sylvain Macaux, che hanno avuto l’idea di inserire degli appartamenti composti da moduli prefabbricati sulla facciata degli stadi.

UN PROGETTO ALLA SETTIMANA. Questo tipo di riconversione, secondo l’intenzione dei due architetti, avrebbe il grande vantaggio di essere estremamente economica poiché gli appartamenti non andrebbero a modificare la struttura degli stadi, ma verrebbero inseriti nell’architettura preesistente. Inoltre, un modo per finanziare il progetto potrebbe essere quello di ricavare una quota del denaro necessario alla riconversione dagli eventi sportivi che si svolgono all’interno dello stadio stesso. Il progetto “Casa Futebol” s’iscrive in un disegno più ampio dei due architetti francesi chiamato 1 Week 1 Project. Stampa e Macaux, insieme a un gruppo di collaboratori, dal 2013 hanno deciso di lanciare un nuovo progetto architettonico ogni settimana per un anno. Il loro intento è «di attingere dall’osservazione del nostro ambiente quotidiano. 1W1P identifica un sito, fa una diagnosi e propone un lavoro architettonico, paesaggistico, urbano originale. Solo una regola: offrire una spontanea e libera traduzione di una emozione evitando progetti eccessivamente complessi.»