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Consumi energetici, 5 consigli per risparmiare in bolletta

Buone pratiche per ridurre i consumi energetici

A volte bastano piccoli accorgimenti per ottenere grandi risparmi. Soprattutto in questo periodo di cambio di stagione delle semplici accortezze possono fare la differenza sui consumi energetici e quindi sui costi in bolletta. Secondo HomeServe Italia, filiale italiana della multinazionale inglese che opera nei servizi di assistenza domestica a livello mondiale, una costante e attenta manutenzione della propria casa può generare un risparmio fino al 20% sia sui costi di energia che di intervento da parte di tecnici specializzati. Focalizzandosi sulle buone pratiche da mettere in atto in primavera, HomeServe propone 5 utili consigli manutentivi per evitare inutili sprechi. Vediamoli.

5 consigli di manutenzione primaverile

  1. Caldaia. La prima regola per un corretto funzionamento della caldaia è quello di rispettare l’obbligo di revisione, meglio se fatta in primavera. In questo periodo HomeServe consiglia anche di abbassare la temperatura massima dell’acqua calda sanitaria a un livello adeguato al clima più mite (nei mesi più caldi a 40°). Anche un solo grado in meno può consentire risparmi in bolletta fino al 5%. Non dimenticare neppure di commutare la caldaia in modalità ‘estate’, come indicato anche da ogni manuale utente. Infine, laddove vi sia installato un cronotermostato o un termostato elettronico, è buona norma ricordarsi di togliere le batterie, per evitare un inutile consumo.
  2. Impianto idraulico. I principali nemici degli impianti idraulici sono la ruggine e il gelo, soprattutto per le case che sono state chiuse per qualche tempo, come le seconde abitazioni al mare e in montagna. Prima di rimettere in funzione gli impianti è bene verificare lo stato delle tubature e intervenendo subito, prima dell’autunno, in caso di anomalie.
  3. Aria condizionata. È buona norma controllare lo stato del condizionatore prima dell’arrivo del caldo. Si sa che i maggiori sprechi energetici, e conseguentemente di denaro, derivano da un malfunzionamento degli impianti, che vanno periodicamente ispezionati sopratutto per quanto riguarda i sistemi filtranti, che vanno puliti o sostituiti. Una pratica particolarmente importante anche per garantire un livello accettabile di qualità dell’aria interna e quindi di salubrità degli ambienti.
  4. Impianto elettrico. I cavi di alimentazione degli elettrodomestici (ferro da stiro, aspirapolvere, etc.) vanno controllati con attenzione, perché possono presentare fili scoperti in prossimità delle prese o danneggiamenti degli stessi. HomeServe sconsiglia  l’uso di prese multiple in favore delle cosiddette  ‘ciabatte’ omologate, ma avendo l’accortezza di non collegarvi elettrodomestici ad alto assorbimento energetico, per evitare il surriscaldamento con il rischio di provocare pericolosi corto circuiti.
    Sempre in tema di impianto elettrico, sarebbe buona norma installare degli interruttori nel quadro elettrico principale che isolino la corrente in specifiche zone dalla casa, così che sia più agevole intervenire sull’impianto senza dover staccare la corrente in tutta l’abitazione.
  5. Infissi, balconi e cancelli. Anche le parti esterne delle nostre abitazioni vanno controllate dopo la stagione invernale. Tegole, piastrelle di terrazze e balconi, inferriate ma anche porti e cancelli andrebbero ispezionati per verificare che gelo, neve e ghiaccio non li abbiano rovinati. Nel caso degli infissi, ad esempio, anche piccoli guasti possono influire sull’isolamento termico, che potrebbe comportare un uso eccessivo del climatizzatore. Con conseguente incremento dei consumi energetici.