Le ciminiere di un impianto industriale
Inquinamento

Emissioni gas record nel 2013

METANO E ANIDRIDE CARBONICA. Il 2013 è stato un anno terribile per la salute dell’aria: le emissioni di gas serra hanno raggiunto un livello mai toccato prima. Secondo i dati dell’Organizzazione meteorologica mondiale, la concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera terrestre ha raggiunto i 396 ppm, ovvero il 142% del livello di concentrazione in epoca preindustriale. Ancora peggiore è il dato relativo al metano, presente nell’aria in una quantità corrispondente al 253% rispetto al 1750.

DEFORESTAZIONE E ACIDIFICAZIONE DEGLI OCEANI. Questi tragici dati si traducono in una aumentata capacità della Terra di trattenere le radiazioni solari, incrementata del 34% negli ultimi 14 anni. Insomma, invece di venire disperse nello spazio, gran parte delle radiazioni rimangono intrappolate nella nostra atmosfera. E l’aumento dei gas serra non è solamente frutto dell’inquinamento: abbiamo infatti anche un’altra colpa, quella di togliere al nostro pianeta le capacità necessarie per assorbire l’anidride carbonica. La deforestazione e l’acidificazione degli oceani diminuiscono anno dopo anno la quantità di assorbimento possibile.

FENOMENI METEOROLOGICI ESTREMI. Come ha affermato il segretario generale dell’OMM Michel Jarraud, «noi sappiamo con certezza che il clima è in procinto di cambiare e che i fenomeni meteorologici stanno diventando sempre più estremi a causa delle attività umane». L’allarme lanciato dal Jarraud deve essere immediatamente recepito dai governi occidentali, come ha auspicato anche il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. «Speriamo in un accordo virtuoso di tutta l’Europa per la riduzione delle emissioni di CO2» ha dichiarato Galletti, ricordando che «abbiamo messo questo tema come priorità nel settore ambientale dell’agenda della presidenza del semestre UE».