eolico nelle regioni italiane
Eolico

L’eolico nelle regioni italiane: il vento soffia al Sud

Come si distribuisce l’eolico nelle regioni italiane? Ci sono aree d’Italia che presentano un numero praticamente nullo di turbine eoliche installate sul territorio, e regioni che invece producono ormai una fetta considerevole della propria energia elettrica sfruttando gli impianti eolici. Certo, queste differenze possono essere spiegate in vari modi: ci sono territori in cui l’installazione delle turbine risulta più conveniente, proprio per la forza e per la costanza del vento; a frenare l’eolico nelle regioni italiane sono spesso gli iter burocratici, che risultano a dire il vero lunghi e complicati a livello generale; va inoltre aggiunto che in diversi luoghi la proposta di costruire degli impianti eolici è stata aspramente osteggiata da vari gruppi, a partire per esempio da chi vuole difendere il paesaggio. Sta di fatto che l’eolico in Italia non sta crescendo come altrove, anzi: guardando ai numeri dell’eolico in Europa nel 2023 si scopre che il nostro Paese è distantissimo dai Paesi che hanno puntato parecchio sul vento, a partire da Germania, Paesi Bassi e Svezia. Tutto questo in un’Unione Europea che l’anno scorso ha visto produrre il 19% dell’elettricità proprio con le turbine eoliche, onshore e offshore. Ma qual è dunque la distribuzione dell’eolico nelle regioni italiane?

La distribuzione dell’eolico nelle regioni italiane: i numeri di Terna

A dare una panoramica completa e abbastanza dettagliata sull’eolico nelle regioni italiane nel 2023 è stata Terna, attraverso la sua piattaforma Gaudì. Qui si scopre che il numero totale degli impianti eolici in attività in Italia è di 6.061, per una capacità totale che al 30 novembre 2023 è stata misurata in 12,32 GW. Va sottolineato che questa potenza installata è tutt’altro che distribuita in modo omogeneo nel Paese, anzi: il peso dell’eolico nelle regioni italiane è praticamente tutto al Meridione. Ci sono infatti 6 regioni che da sole possiedono più del 90% dell’eolico installato: si parla di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Le 6 Regioni del vento in Italia

Guardando la classifica dell’eolico nelle regioni italiane si scopre che al primo posto è piazzata in modo stabile la Puglia, con 3,10 GW di eolico installato, grazie a 1.386 impianti in esercizio. Al secondo posto si piazza la Sicilia, con 2,26 GW, distribuiti in 941 impianti; a chiudere il podio è la Campania, con 1,95 GW e 642 impianti. Seguono la Basilicata, con 1,5 GW, e la Sardegna e la Calabria, entrambe a quota 1,18 GW. Va peraltro detto che sono sempre queste 6 regioni a vantare la crescita annuale più robusta: se dal 30 novembre 2022 al 30 novembre 2023 l’eolico italiano è cresciuto di 559 MW, va sottolineato che il 93% della crescita è stato localizzato nel Mezzogiorno. A spingere più delle altre regioni italiane sono state Sicilia, Puglia e Campania, che hanno aggiunto da sole il 74% della crescita annua nazionale dell’eolico (rispettivamente con 147 MW, 152 MW e 117 MW).

Il futuro dell’eolico in Italia

Non ci sono dubbi: per centrare gli obiettivi sulle energie rinnovabili l’eolico deve crescere ulteriormente, sapendo che questa fonte sarà cruciale insieme al fotovoltaico nel portare a termine la transizione energetica. E la crescita dell’eolico dovrà essere più omogenea a livello delle regioni italiane, pur sapendo che i diversi territori hanno tutto il diritto di puntare – in base alle proprie caratteristiche – maggiormente sul fotovoltaico o magari sull’idroelettrico. Una spinta all’eolico, e in particolare all’offhsore, sta peraltro arrivando dal Decreto Energia, il quale prevede di estendere a tutto il territorio nazionale la possibilità di individuare dei porti in cui realizzare delle piattaforme galleggianti per lo sviluppo dell’eolico.