Equiseto
Piante

Equiseto: cos’è e quali sono le sue proprietà

Noto per la sua potente azione antinfiammatoria, l’equiseto è una pianta ricca di benefici e può essere assunta sotto forma di impacchi. Scopriamo tutte le caratteristiche e le proprietà dell’equiseto.

Equiseto: che cos’è?

L’equiseto, dal nome scientifico Equisetum arvense, è un vegetale appartenente alla famiglia delle Equisetacee ed è noto per la sua azione vasoprotettrice e diuretica. Inoltre apporta numerosi benefici alla salute della pelle e dei capelli.

Questa pianta si trova in tutti i territori umidi del mondo tranne che in Nuova Zelanda e in Australia. Viene anche definita con il nome Coda Cavallina oppure Coda di cavallo.

L’equiseto è composto da costituenti chimici specifici come i flavonoidi, i tannini, i fitosteroli, le vitamine, le saponine e i sali minerali tra cui calcio, magnesio, potassio e zinco.

Proprietà e benefici

L’equiseto, essendo un vegetale ricco di sali minerali, viene assunto in particolar modo per il suo effetto diuretico e mineralizzante. Allo stesso tempo apporta numerosi benefici alle ossa in quanto ne favorisce lo sviluppo e rende più forti le unghie e i capelli.

Al giorno d’oggi viene anche utilizzato nel campo della fitoterapia sotto forma di estratti per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi mentre gli estratti liquidi sono indicati per i trattamenti diuretici.

Le proprietà dell’equiseto lo rendono efficace nel trattamento delle smagliature della pelle in quanto va a rassodare la cute rendendola più elastica e levigata. Vista la sua spiccata azione astringente, l’equiseto può essere usato sotto forma di base per lavare le palpebre colpite da arrossamenti, infatti è indicato nel trattamento della congiuntivite o come gargarismi per la pulizia del cavo orale.

Il potente effetto diuretico dell’equiseto è dato proprio dalla sua alta concentrazione di sali minerali e dalla presenza dei flavonoidi. Oltre all’azione diuretica, da recenti studi è emerso che l’equiseto è in grado di contrastare i livelli ematici di acido urico, favorendone l’escrezione.

A tale pianta vengono associate proprietà cicatrizzanti e numerosi benefici utili per il tessuto osseo. Non a caso gli estratti di equiseto sono spesso presenti all’interno degli integratori alimentari per favorire il benessere delle ossa.

Equiseto per stimolare la diuresi e combattere i disturbi alle vie urinarie

L’attività rimineralizzante dell’equiseto e la presenza dei flavonoidi rende questa pianta perfetta per stimolare la diuresi. Per questo motivo viene spesso indicato nel trattamento delle infezioni del tratto urinario e dei calcoli renali.

Generalmente si utilizza sotto forma di estratto liquido da assumere tre volte al giorno per una dose di massimo 4 ml al fine di ottenere un notevole miglioramento della funzionalità del tratto urinario.

Equiseto per il trattamento delle ferite

Le proprietà astringenti e cicatrizzanti dell’equiseto lo rendono un valido rimedio per favorire la guarigione delle ferite che necessitano di molto tempo per cicatrizzarsi.

In tali circostanze è possibile sfruttare una soluzione a base di impacchi versando 10 grammi di estratto di equiseto in un litro d’acqua da adagiare lungo l’area affetta dalla ferita.

Le formule a base di equiseto prevedono dosi differenti a seconda del risultato che si desidera ottenere. Generalmente la quantità di estratto da utilizzare viene indicata dal produttore: basterà consultare il foglietto illustrativo o leggere attentamente la confezione del prodotto attenendosi alle indicazioni riportate.

Tuttavia, prima di procedere con l’uso di qualsiasi soluzione a base di equiseto per scopi terapeutici è fondamentale chiedere un consulto al proprio medico curante.

Equiseto in omeopatia

Nella medicina omeopatica l’equiseto svolge un ruolo fondamentale in quanto si può reperire in numerose varianti: in gocce, in tintura madre oppure sotto forma di granuli ed è utile per trattare i problemi delle vie urinarie, dei reni, nonché la cistite e le distorsioni. Le proprietà dell’equiseto sono altrettanto notevoli anche per il trattamento delle fratture.

La quantità di questa soluzione in ambito omeopatico può essere differente da persona a persona, anche in relazione al tipo di preparazione e all’effetto che si desidera ottenere.

Controindicazioni

È sconsigliato utilizzare estratti a base di equiseto qualora sia stata comprovata un’intolleranza verso uno o più eccipienti che caratterizzano il prodotto.

Inoltre l’uso di rimedi a base di equiseto non è indicato per coloro affetti da edema provocato da insufficienza renale o da disturbi cardiovascolari.In caso di lesioni della pelle di cui non si conosce l’origine è bene chiedere un consiglio al medico curante prima di ricorrere all’uso di impacchi a base di equiseto.