Faggio
Piante

Faggio: Usi e Benefici

Il faggio è un albero che tutti conoscono, ma di cui pochi sanno i benefici per la salute e gli usi che è possibile farne.

Oltre che essere affascinante per la sua maestosità, il faggio contiene componenti utili sia per il corpo, sia per la mente umana.

L’impiego delle foglie di faggio per rimedi casalinghi a vari disturbi lo rende molto ricercato, anche in campo erboristico.

Nell’antica tradizione, il faggio è anche noto come albero della conoscenza a causa delle sue dimensioni importanti e l’immagine della sua foglia fu addirittura selezionata come simbolo dei Giochi olimpici di Albertville.

Origini, diffusione e componenti

Questo albero, che appartiene alla famiglia delle Fagacee, è conosciuto soprattutto per il suo impiego nella produzione di mobili e complementi d’arredo, ma le sue proprietà estendono il suo uso anche all’erboristeria.

Esistono diverse tipologie di faggio, tra cui quello europeo, giapponese, americano e cinese.

Presente in quantità massicce nei boschi italiani, il faggio è diffuso soprattutto nelle zone appenniniche e nelle Alpi, per un’area di circa un milione di ettari.

I principali componenti che si trovano nelle foglie di faggio sono i flavonoidi, i fenoli e i tannini, ma sono riscontrabili anche importanti quantità di sali minerali, in particolare potassio, calcio, ferro e fosfati.

Per questo motivo, al faggio sono ascrivibili proprietà terapeutiche e curative.

I principali impieghi

L’impiego principale del faggio è per il trattamento della renella, termine con cui si indica l’accumulo di piccoli sedimenti nei reni e che dovrebbero essere espulsi con le urine.

Questo albero, infatti, ha note proprietà drenanti, favorisce la diuresi e contribuisce al buon funzionamento dell’attività renale.

Inoltre, questa pianta è largamente impiegata per contrastare gli inestetismi della cellulite, legata all’eccessiva ritenzione idrica.

Le parti del faggio usate a scopo terapeutico sono sia la corteccia sottile, sia le gemme, ma anche le foglie e i semi sono considerati ricchi di proprietà curative.

Le proprietà benefiche del faggio sono numerose e, oltre che quelle drenanti, sono da menzionare quelle antisettiche, disinfettanti e depurative in genere, tanto che gli impacchi di foglie di faggio risultano utili per ridurre le dimensioni dell’orzaiolo e lenire irritazioni cutanee e scottature superficiali.

Gli antichi erano soliti usare le ceneri del legno di faggio per realizzare unguenti balsamici, impiegati nel trattamento decongestionante di febbre e tosse.

Ad oggi, le gemme di questa pianta sono inserite spesso nelle creme per pelli mature e, in generale, in erboristeria, laddove i derivati del faggio sembrano avere un effetto riduttore del colesterolo e stimolante della funzione diuretica.

Il faggio e i rimedi casalinghi: alcune indicazioni

Considerando le sue proprietà lenitive, antisettiche e astringenti, è possibile usare la corteccia di faggio per rimedi casalinghi.

Uno degli utilizzi più efficaci del faggio è il decotto per la gola, un metodo molto piacevole che rinfresca e dona sollievo quando questa è irritata, ad esempio da una tosse persistente.

Il decotto con la corteccia di faggio è ideale per chi soffre di problematiche alle vie respiratorie. Per prepararlo è necessario diluire 2 cucchiai di corteccia tritata in 1 litro e mezzo di acqua, portare a ebollizione per non meno di 10 minuti e procedere alla filtratura.

Bere due tazze al giorno di questo decotto, unito al miele, aiuterà a ridurre i sintomi della tosse o dell’influenza e a rifornire l’organismo di minerali.

Quest albero è utile anche per depurare la pelle, attraverso infusi e impacchi. Le proprietà astringenti delle foglie, infatti, sono note e, in questo caso, il preparato non deve essere bevuto, ma applicato localmente sulla zona interessata.

Inoltre, per lenire le scottature superficiali e le irritazioni della pelle è possibile realizzare un impacco con un cucchiaio di corteccia, versato in 1 litro d’acqua.

Il composto andrà fatto bollire per 15 minuti e, una volta raffreddato, applicato con un panno morbido e pulito, preferibilmente in cotone.