Il solitario - Matteo Senesi - Paesaggio PNALM
Italia

Fotografare il parco: i vincitori del concorso e gli scatti più belli

È giunto alla decima edizione il concorso internazionale Fotografare il Parco, organizzato da quattro aree protette italiane in collaborazione con Swarovski Optik Italia. Sono state più di 3.200 le opere presentate da fotografi provenienti da Italia, Francia e altri paesi europei. Anche quest’anno la giuria, formata da rappresentanti dei parchi e da professionisti del settore, ha potuto apprezzare l’elevato livello delle immagini, sia per il valore documentario per la notevole qualità tecnica e artistica.

I PRIMI CLASSIFICATI. Il primo premio assoluto è andato al fotografo bolognese Paolo Taranto, con lo scatto Magia di luci. La giuria ha scelto di premiare l’originalissimo modo di descrivere la natura, che trasforma in tratti grafici le scie luminose notturne delle lucciole. Al secondo posto si è piazzato il lavoro Pietro Ruffini, di Tortona: con la fotografia Luce di scena, l’autore ha realizzato un originale ritratto di stambecco sfruttando il particolare taglio della luce. Il terzo premio è stato assegnato al paesaggio del Gran Nomenon che il fotografo Daniele Passoni di Carugate ha immortalato ammantato da nebbie evanescenti.

 

PAESAGGI DEL PARCO. Nella categoria che premia gli scatti più suggestivi dei singoli parchi, i riconoscimenti sono andati a:

  • Giacomo Meneghello, per la sua spettacolare panoramica su un Tramonto invernale sulla Val Zebrù (Parco nazionale dello Stelvio)
  • di nuovo Pietro Ruffini, che ha documentato le strane forme delle Nubi in alta quota in Valsavarenche (Parco nazionale Gran Paradiso)
  • Matteo Senesi, per la sua immagine in bianco e nero dedicata a Il solitario albero nella distesa di neve del Monte Godi (Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise)
  • Christian Simon, che ha colto i particolari colori del Ciel d’orage en Maurienne (Parc national de la Vanoise)

 

PREMI SPECIALI. Il fruttuoso volo del gipeto di Alberto Bontacchio, si è aggiudicato il primo premio della categoria “Fauna selvatica”. Al secondo posto si è piazzato Alberto Olivero con la fotografia White on white. La Marmotta nella neve di Annamaria Pernstich si è aggiudicata il terzo premio di categoria.

 

MICROMONDO. La categoria “Micromondo” ha visto l’affermazione di Roberto Zuolo con l’immagine Rino, fotografia ambientata dello strano scarabeo rinoceronte. Secondo classificato è Lorenzo Shoubridge con una foto dei bruchi dalle apparenze aliene della farfalla Stauropus fagi. Il terzo premio è stato assegnato alla salamandra e ai funghi delle Atmosfere d’autunno di Marco Bertolini.

 

MONDO VEGETALE. Primo classificato della categoria “Mondo vegetale” è Claudio Godena con la Solitudine dell’ultimo seme rimasto su un’infiorescenza. Al secondo posto si è classificato Giuseppe Bonali, con una fotografia onirica di Muschio comune. L’affascinante gioco de Gli effetti della luce di Matteo Pegoretti ha meritato il terzo premio.

 

DIGISCOPING. Nella categoria “Digiscoping del Parco” si è affermato Andrea Roverselli con Il riposo del re, fotografia del maestoso gufo reale.Il riposo del re - Andrea Roverselli - 1° DigiscopingTutte le fotografie premiate e segnalate sono pubblicate sul sito ufficiale del concorso.