Un impianto nucleare
Solare

Francia: le rinnovabili saranno più economiche del nucleare entro 4 anni

AUMENTANO I COSTI DEL NUCLEARE. Fare a meno del nucleare: gli attivisti francesi di Greenpeace hanno dimostrato come, entro il 2020, l’energia rinnovabile sarà più economica di quella prodotta con la fusione dell’atomo. Il sorpasso è dovuto soprattutto alle nuove norme di sicurezza a cui le centrali nucleari europee dovranno adeguarsi: dopo il disastro di Fukushima i reattori atomici vengono infatti visti come una minaccia da tenere sotto controllo. L’aggiornamento obbligatorio dei vecchi impianti nucleari francesi farà lievitare i costi, rendendo molto più competitivi fotovoltaico ed eolico. Secondo il report di Greenpeace, in Francia il nucleare sarà la forma di energia più economica ancora per poco.

FOTOVOLTAICO ED EOLICO PIÙ ECONOMICI DEL NUCLEARE. Il monito di Greenpeace è chiaro: l‘energia rinnovabile richiede investimenti meno rischiosi e non comporta una manutenzione onerosa. In una sola parola, conviene. Soprattutto se si pensa che due terzi dei reattori nucleari francesi avranno più di quarant’anni nel 2025. Gli attivisti chiedono quindi di ridurre drasticamente la quota di energia prodotta dalle centrali nucleari, ma il passaggio non potrà essere facile: in Francia ci sono 58 centrali nucleari in funzione, che coprono 3 quarti del fabbisogno nazionale (per non parlare dei guadagni provenienti dall’esportazione dell’energia nucleare). Ma i vantaggi sono prossimi all’esaurimento: secondo le stime di Greenpeace i costi del nucleare lieviteranno a 133 euro per Mwh, e con queste cifre l’eolico onshore sarà competitivo entro il 2018. Complice il progressivo abbassamento dei costi delle rinnovabili, il fotovoltaico e l’eolico offshore saranno invece più economici del nucleare entro il 2020.