Funghi curativi
Benessere green

I funghi curativi: quali sono e a cosa servono

Siamo ciò che mangiamo, e questo è fuori da ogni dubbio. Per questo, capire come il cibo interagisce col nostro corpo e comprendere il suo ruolo nel mantenerlo in salute è fondamentale. Basti pensare che nessun tipo di cura medica può prescindere da un’alimentazione mirata.

Tra gli alimenti più importanti per la salute, vi sono alcuni tipi di funghi. Attualmente, vi sono 38 mila specie di funghi riconosciuti che apportano benefici curativi.

Nell’ultimo ventennio si è studiato soprattutto il ruolo del sistema immunitario per proteggere la nostra salute, e in effetti alcuni funghi hanno un potentissimo effetto di questo tipo, tanto da essere considerati alimenti anti-cancro. In particolare, esistono funghi o estratti di funghi che non possono ovviamente curare il cancro, ma possono migliorare la capacità di ripresa delle persone affette da patologie neoplastiche.

Ancora, molti funghi curativi hanno proprietà antivirali, antinfiammatorie ed epatoprotettive (ossia di protezione del fegato).

Funghi curativi per tutti i gusti

Ecco qui di seguito 5 funghi particolarmente utili per la salute:

  • Shiitake (Lentinula edodes)

I funghi Shiitake hanno potenti proprietà rafforzative del sistema immunitario e antivirali, e contribuiscono ad abbassare il colesterolo. Essi contengono Lentinan che, secondo l’American Cancer Society, sembra rallenti l’avanzamento del tumore. Questo fungo, originario dell’Asia, è anche una buona fonte di ferro e antiossidanti, che aiutano a ridurre i danni dei radicali liberi.

  • Funghi Reishi (Ganoderma)

Il Reishi è un noto fungo cinese, considerato il fungo “della potenza spirituale”. I funghi Reishi dimostrano di essere cibi anti-cancro, e di ridurre al contempo nel sangue i livelli di zucchero e colesterolo. È un fungo epatoprotettivo e antibatterico, ed è stato usato per 2000 anni per le sue proprietà ‘medicinali’ che superano anche il suo profilo nutrizionale. Il Reishi può essere assunto in molte forme, come tisane, integratori alimentari e in polvere.

  • Lactarius salmonicolor (Russulaceae)

Si tratta di un fungo commestibile con potenti benefici medicinali, grazie anche al suo alto contenuto in antiossidanti. Le Russulaceae rafforzano il sistema immunitario, e sono cibi anti-cancro e anti-virali. Ve ne sono più di 400 specie in tutto il mondo, e cresce in genere nei boschi di conifere.

  • Coriolus Versicolor (Trametes versicolor)

È un fungo tradizionalmente usato nella fitoterapia asiatica. Secondo l’American Cancer Society, due suoi estratti noti come polisaccaride K (PSK) e polisaccaride-peptide (PSP) sono in fase di valutazione come agenti da inserire nella cura contro il cancro. Gli studi clinici, infatti, suggeriscono che il PSK può aiutare le persone affette da determinati tipi di cancro ad aumentare benessere e aspettativa di vita, senza causare effetti collaterali importanti. Si tratta di un cibo ottimo anche per stimolare il sistema immunitario ed è utilizzato nel trattamento naturopatico di varie infezioni da HPV.

  • Morel (Morchella esculenta)

Ad alto contenuto di vitamina D, sono funghi polimorfici, che variano per forma, colore e dimensione. Sono note anche come ‘spugnole’, il loro sapore è ‘terroso’, sono ad alto contenuto di ferro e vitamine del gruppo B. Purtroppo le vere spugnole hanno un aspetto simile ad altri funghi velenosi, per cui bisogna stare molto attenti a distinguerle. Inoltre, anche con le spugnole autentiche sono stati documentati casi di reazioni allergiche.

I nutrienti immunostimolanti e benefici per la salute di questi funghi medicinali ne fanno un vero toccasana, ma è fondamentale prendere le dovute precauzioni nell’assunzione di tali funghi, facendosi consigliare da un esperto.