Investimenti nelle proteine alternative: il contributo di star e personaggi famosi
Green economy

Investimenti nelle proteine alternative: il contributo di star e personaggi famosi

Vi abbiamo raccontato spesso di come la produzione della carne rappresenti un pericolo serio per il nostro pianeta. Gli allevamenti, in special modo quelli bovini, sono responsabili di quasi il 20% delle emissioni inquinanti introdotte nell’atmosfera. Il risultato principale di questo fenomeno è l’effetto serra con conseguente aumento delle temperature che produce danni alle colture e alle forme di vita. Negli allevamenti bovini non sono solo le emissioni degli animali a scatenare tale reazione. Contribuiscono anche gli sprechi idrici e l’utilizzo di vasti terreni a pascolo, spazi che altrimenti potrebbero essere dedicati a coltivazioni sostenibili. L’allarmante situazione in atto al momento ha spinto molte startup a cercare soluzioni che non fossero dannose per il pianeta. Nasce da qui il concetto di “carne senza carne” proposto da aziende all’avanguardia come Impossible Foods e Memphis Meats, di cui vi abbiamo già parlato. Ma a spingere con forza questo nuovo settore potrebbero essere gli investimenti nelle proteine alternative operati da star e personaggi famosi.

Leonardo Di Caprio e l’approccio alla vita sostenibile

Fra le star di Hollywood più vicine a questi temi, troviamo sicuramente Leonardo Di Caprio. L’attore americano, vincitore di un premio Oscar, conduce da anni uno stile di vita molto sobrio e attento agli aspetti sostenibili. Nel 2007 è stato autore, produttore e voce narrante di “The 11th Hour“, documentario sulle conseguenze del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Molte sono le cause per cui si batte Di Caprio, da quelle ambientaliste a quelle umanitarie, dando il proprio contributo in special modo contro la deforestazione, l’inquinamento degli oceani e a favore dell’impiego di energie rinnovabili. Egli stesso guida una vettura elettrica Prius e rifiuta di volare su jet privati per limitare le proprie emissioni inquinanti.

Di Caprio e gli investimenti nelle proteine alternative

Di recente, la startup Beyond Meat, protagonista nella produzione di carne di natura vegetale, ha annunciato l’ingresso di Leonardo Di Caprio fra i propri investitori. Non è certo il primo a farlo dato che già Bill Gates in precedenza aveva dato il proprio contributo. Il CEO di Beyond Meat Ethan Brown ha dichiarato di recente che “Leo è veramente interessato al cambiamento climatico e, per questo, rappresenta per noi un grande alleato“. Secondo Brown, “non si tratta di una questione di celebrità, Leonardo crede sinceramente in ciò che stiamo facendo e vuole parteciparvi appieno”. Gli interessi dell’attore americano per le tematiche di cui abbiamo parlato, non possono che legarsi alla causa della carne senza carne, un mercato che si sta ampliando e che punta a far crollare l’impatto inquinante degli allevamenti.

Gli investimenti nel cibo del futuro: gli insetti

Gli investimenti nelle proteine alternative non si rivolgono solo ad aziende che puntano a sostituire la carne con sostanze vegetali. Anche la crescita di startup come Tiny Farms, che mira ad introdurre gli insetti nel mercato alimentare è emblematica. Qui, a sostenere con forza il progetto troviamo Arielle Zuckerberg, sorella del più noto fondatore di facebook. Al di là degli investimenti nelle proteine alternative operati da star e nomi di spicco, anche i grandi gruppi stanno mettendo il proprio capitale in questo tipo di attività, decretandone via via la crescita ed il successo.

Le altre star di Hollywood impegnate in cause ambientaliste e umanitarie

Se Di Caprio è il nome che fa più scalpore, ci sono comunque molti altri attori coinvolti in battaglie importanti. Robert Redford, ad esempio, è stato un pioniere delle cause ambientaliste e produttore del programma televisivo The Green, incentrato su tematiche legate alle energie rinnovabili e alla salvaguardia delle più grandi aree naturali del pianeta. Poi, non possiamo non citare Brad Pitt e la sua Make It Right Foundation, responsabile per la costruzione di 150 case per le famiglie di New Orleans colpite dall’uragano Katrina. Inoltre, assieme alla moglie, ha dato vita alla Jolie-Pitt Foundation, nata per aiutare i bambini che vivono in condizioni disagiate. Diventato nel 2010 Ambasciatore delle Nazioni Unite per la Biodiversità, anche Edward Norton non è da meno, offrendo il proprio contributo per molte cause importanti. Ha messo anche a disposizione la propria voce per un programma del National Geographic intitolato Strange Days on Planet Earth.

Il mondo della cucina in primo linea contro gli sprechi alimentari

Non solo attori e personaggi noti come Bill Gates, Richard Branson e Al Gore lottano in prima fila per queste cause. Sono molti, infatti, gli chef di fama mondiale che si battono contro gli sprechi alimentari, in favore di scelte sostenibili e legate al riciclo. Fra questi ricordiamo Jamie Oliver, Dan Barber ed il nostro Massimo Bottura. Protagonisti di pratiche alimentari volte a contenere i consumi e riutilizzare i prodotti di scarto, i grandi chef si fanno megafono di queste fondamentali tematiche verso un pubblico sempre più numeroso.