Istat, rapporto sugli italiani e l'ambiente
Italia

Istat: meno della metà degli italiani si interessa all’ambiente

GLI INDIFFERENTI. I dati raccolti nel report Istat dimostrano un popolo per lo più indifferente di fronte ai rischi collegati all’ambiente: solo il 45% dei cittadini italiani ha dichiarato di interessarsi alle tematiche ambientali. Pochissimi partecipano a conferenze su temi ambientali, e solo il 2% è iscritto ad associazioni ambientaliste. Nel 1998 l’Istat aveva sottoposto agli italiani gli stessi quesiti: confrontando i risultati del passato con quelli attuali si nota come si sia attenuata la percezione del rischio ambientale a livello locale. I cittadini sono meno preoccupati per la vicinanza di impianti nocivi, eccezion fatta per i ripetitori radio-Tv e telefonici, gli unici ad essere più temuti oggi che in passato. Seppure con percentuali minori rispetto al 1998, sono le discariche e gli inceneritori a destare più preoccupazione, indicati dal 73% degli italiani come i peggiori impianti da avere nel proprio vicinato. La spauracchio degli italiani resta invece l’inquinamento atmosferico, seguito dalla produzione dei rifiuti.

I PIÙ ISTRUITI PIÙ ATTENTI ALL’AMBIENTE. Secondo l’Istat i cittadini del Nord-Est italiano hanno mediamente comportamenti più rispettosi verso l’ambiente. In particolare, per quanto riguarda la raccolta differenziata, il divario tra Settentrione e Meridione è piuttosto marcato: se in Trentino e in Veneto solamente lo 0,8% degli intervistati dichiara di non differenziare i rifiuti, il dato arriva al 43,1% in Calabria e al 48,5% in Sicilia. Al di là di ogni ripartizione geografica, risulta invece chiaro che al crescere del titolo di studio aumenta l’attenzione verso le tematiche ambientali.