Karitè
Piante

Karitè: usi e proprietà

Il karité è un albero d’alto fusto diffuso principalmente in Africa Centrale, che può arrivare fino a 15 metri d’altezza e che cresce spontaneo nelle savane e nella foresta equatoriale, spesso in prossimità di corsi d’acqua.

Produce frutti carnosi, dall’aspetto simile a quello delle prugne, che racchiudono un grosso nocciolo legnoso contenente un seme dalla cui polpa si ricava il famoso burro.

Si tratta di un composto lipidico di consistenza caseosa e di colore giallo chiaro tendente al verde che viene utilizzato principalmente come cosmetico per pelle, labbra e capelli.

Per rendere al massimo, i frutti del karité dovrebbero essere raccolti da metà giugno a metà settembre, il periodo più propizio per conservare inalterate tutte le proprietà dei semi in essi contenuti.

Il burro deve essere preparato seguendo le seguenti fasi:

• bollitura e tostatura dei semi;

• essiccazione al sole per almeno 30 giorni;

• macinatura;

• impastatura del composto ottenuto;

• aggiunta di acqua;

• seconda bollitura;

• filtrazione.

Al termine di tali procedimenti si ottiene il burro non raffinato.

Usi del karité

La composizione del burro di karité, da cui dipendono i vari utilizzi, è la seguente:

• acido oleico (40-68%);

• acido stearico (22-50%);

• acido palmitico (3-12%);

• acido linoleico (4-8%);

• acido α-linolenico (0-1,6%);

• acido arachico (0-3,5%);

• acido laurico (0-1,5%).

Oltre a questi grassi insaturi il prodotto contiene notevoli quantitativi di vitamine liposolubili con azione antiossidante, tra cui soprattutto la provitamina A ed E.

I principali usi del burro di karité sono quelli cosmetici, anche se alcune popolazioni lo impiegano anche come alimento, grazie ai suoi notevoli valori nutrizionali.

Pelle secca e disidratata, labbra screpolate, capelli sfibrati e opachi traggono indiscutibili vantaggi dall’applicazione di questo unguento che, grazie alla sua elevata compatibilità biologica, non provoca nessuna reazione d’intolleranza.

Un utilizzo continuativo del burro di karité consente di ammorbidire, nutrire, idratare, tonificare ed elasticizzare la pelle, contrastando la formazione di rughe d’espressione e delle smagliature cutanee.

Esso contribuisce anche a potenziare la protezione solare, a combattere lo stress ossidativo, a lenire scottature e ustioni, a risolvere disturbi provocati da dermatiti ed eczemi.

Nella prima infanzia il preparato si è rivelato un prezioso supporto contro le irritazioni da pannolino, mentre durante l’allattamento può combattere l’insorgenza delle ragadi al seno.

In campo tricologico esso migliora la vitalità dei capelli, donando volume e morbidezza alla chioma ed eliminando il problema del crespo e della sfibratura capillifera.

Si può quindi affermare che il burro di karité è un cosmetico multifunzione, privo di effetti collaterali, ben tollerato e 100% naturale.

Nel settore gastronomico esso trova impiego nella produzione di margarina, mentre alcune popolazioni africane lo usano come nutrimento completo.

Proprietà del karité

Le proprietà del karité sono le seguenti:

• idratanti,

derivanti dalla sua capacità di richiamare acqua dai comparti extra-cellulari che poi penetra nella cellula attraverso le membrane per arrivare ai corpuscoli citoplasmatici;

• nutrienti,

che dipendono dall’elevata concentrazione di acidi grassi insaturi in grado di cedere alle cellule alcuni preziosi principi attivi, come vitamine liposolubili e minerali;

• emollienti,

provocate dalla sinergia funzionale tra vitamine e acido ascorbico, un composto dotato di attività antiossidante e radical scavenger tra le più potenti;

• rigeneranti,

che risultano dall’azione dei lipidi e delle vitamine liposolubili, la cui attività contemporanea consente di ripristinare un corretto metabolismo cutaneo, anche a livello degli strati più profondi.

Oltre che per impieghi cosmetici, il d burroi karitè può essere usato come terapia in caso di piaghe da decubito, arrossamenti della pelle, psoriasi e ispessimenti cutanei.

Spalmato sulla pelle del viso, esso forma un sottile strato protettivo che non unge, in quanto viene rapidamente assorbito, donando compattezza, turgore e luminosità alla carnagione, e rallentando i processi di invecchiamento.Per gli sportivi, il burro di karitè costituisce una valida alternativa alle pomate dermatologiche in caso di fissurazioni nei talloni.