Piante

Le proprietà benefiche del Luppolo

Il Luppolo è conosciuto soprattutto per l’utilizzo che se ne fa per la produzione della birra, ma non è solamente questo. Chiamato con gergo tecnico Humulus Lupulus, il Luppolo può essere anche un formidabile rimedio naturale utile a contrastare e prevenire particolari disturbi e malattie. In questo articolo andremo ad approfondire che cos’è il Luppolo, quali sono le sue proprietà benefiche principali e gli utilizzi alimentari e non. Scopriamolo meglio insieme!

Che cos’è

La pianta del Luppolo cresce nelle prossimità dei rivoli d’acqua, oltre che ai margini delle zone boschive, sia in montagna che nei territori più pianeggianti. La sua coltivazione può essere anche praticata appositamente, secondo le regole e le metodologie dell’agricoltura biologica. Il principale utilizzo di questa pianta è certamente per la produzione della birra, poiché il Luppolo è uno dei suoi ingredienti fondamentali, conferendole il tipico sapore amaro e la persuasiva profumazione inconfondibile. La presenza del Luppolo permette alla birra di potersi conservare in maniera naturale, oltre che eliminare autonomamente i batteri che possono formarsi. Nella tradizione culinaria, il Luppolo può essere utilizzato in cucina come l’asparago, venendo lessato oppure saltato in padella.

Le proprietà benefiche del Luppolo

Le proprietà benefiche del Luppolo possono essere molteplici e riconosciute da diversi secoli: per questa motivazione, è una pianta che viene spesso impiegata in erboristeria con modalità diverse che vedremo in seguito. Una delle principali proprietà benefiche del Luppolo è quella sedativa, rendendolo addirittura un forte sonnifero naturale. Un altro effetto, riconosciuto e molto apprezzato, è quello calmante grazie al quale il luppolo facilita la digestione e contribuisce al benessere intestinale. I principi attivi presenti sono anche in grado di stimolare la produzione dei succhi gastrici, e proprio per questo è perfetto per risolvere le gastriti, che siano di origine nervosa o derivanti da patologie. Inoltre è raccomandato anche per contrastare l’inappetenza. Ciò che permette al Luppolo di poter donare questi benefici è certamente la presenza dei flavonoidi, di oltre un centinaio di sostanze aromatiche, dei fitoestrogeni e degli antociani. La componente dei fitoestrogeni rappresenta un valido aiuto per le donne con problematiche di menopausa e premenopausa, alleviandone i disturbi.

Le modalità di utilizzo

In erboristeria e in farmacia è possibile acquistare il Luppolo in diversi formati. Questa pianta officinale, infatti, è disponibile sotto forma di rimedi naturali come fifoterapici, tisane e in polvere resinosa prodotta dalle sue inflorescenze femminili. Qualunque sia il disturbo che vi affligge, è preferibile che vi consultiate preventivamente con l’erborista o il farmacista in modo da individuare la modalità di assunzione, oltre che per la posologia e dosaggio. È altresì possibile combinare altri rimedi naturali al Luppolo per poter ottenere degli effetti potenziati e mirati a seconda del problema da risolvere. La tisana, ad esempio, è consigliata specialmente per coloro che soffrono di problemi legati al sonno, come l’insonnia oppure l’agitazione notturna dovuta alil nervosismo o allo stress. La stessa tisana è perfetta anche per risolvere l’inappetenza o i problemi gastrointestinali, andando a lenire le infiammazioni e permettendo le normali funzionalità digestive. È altresì possibile cucinare direttamente la pianta del Luppolo, facendolo bollire o semplicemente lessare, servendolo insieme ad altre pietanze come una qualsiasi altra verdura: mangiandolo, si potranno ottenere gli stessi benefici prima elencati.

Le controindicazioni dell’assunzione del Luppolo

Questa pianta è una pianta officinale generalmente ben tollerata dall’organismo se assunto nelle modalità, posologie e dosaggi consigliati. Nel caso in cui fossero presenti intolleranze o allergie noti a una o più componenti del Luppolo, o in caso di gravidanza e allattamento, ne è sconsigliata l’assunzione. Per ogni dubbio o ulteriori informazioni è sempre bene consultare il proprio medico curante, oltre che ricevere il parere esperto dell’erborista o del farmacista prima di consumare questa pianta sia occasionalmente sia regolarmente.